Glossario

immortalizzazione cellulare

L'immortalizzazione cellulare è il processo attraverso cui le cellule normali acquisiscono caratteristiche tumorali e si riproducono all'infinito.

Le cellule normalmente hanno un numero finito di possibilità di riprodursi, dopodiché si estinguono.

Questo ha una precisa motivazione fisiologica: infatti tutte le volte che una cellula si divide accumula alterazioni nel DNA, le mutazioni, che quando colpiscono determinati geni o un certo numero di geni rendono la cellula non vitale o non in grado di riprodursi.

Progressivamente, inoltre, i cromosomi diventano più corti, in termini tecnici si dice che si accorciano i telomeri (le estremità dei cromosomi), perdendo materiale genetico.

Altre volte invece la cellula acquisisce funzioni aberranti e un apposito sistema impedisce che si perpetuino lungo le successive generazioni inducendo il suicidio cellulare.

Determinati procedimenti, quali l'utilizzo di determinati agenti chimici, fisici o biologici possono alterare la capacità di una cellula di suicidarsi, permettendo a cellula anomale di riprodursi all'infinito e spesso con un ritmo elevato.

Questa è una delle metodiche attraverso cui una cellula normale può "impazzire" e diventare tumorale.