Glossario

Gas-cromatografo

Il gas-cromatografo serve a studiare la composizione di sostanze volatili quali ad esempio le miscele di solventi. I vapori della miscela passano attraverso un tubicino lungo qualche decina di metri e molto sottile, trasportati da un flusso costante di un gas inerte. Le pareti del tubicino sono ricoperte di una sostanza particolare che ha un potere di attrazione diverso nei confronti dei singoli solventi che compongono la miscela. I solventi che subiscono un’attrazione maggiore risulteranno rallentati nel loro moto, mentre quelli che subiscono meno attrazione saranno i primi ad uscire dal tubicino.

Un rilevatore posto alla fine del tubicino calcola il tempo necessario al solvente per uscire. Ogni solvente ha un tempo caratteristico che rimane sempre costante. Pertanto in base al tempo di necessario al solvente per uscire dal tubicino è possibile identificare il solvente.

Spesso questo strumento è affiancato ad uno spettrometro di massa nelle analisi di sostanze complesse.

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