Glossario

falda acquifera

Una falda acquifera è un giacimento d'acqua sotterraneo. Si origina dalle acque superficiali che, per gravità, penetrano attraverso gli strati permeabili del sottosuolo fino a raggiungere uno strato impermeabile.

Gli strati più o meno permeabili attraverso cui l'acqua scende in profondità sono saturi d'acqua e costituiscono la falda vera e propria. La loro composizione è varia: gli strati che lasciano percolare più facilmente l'acqua sono di tipo sabbioso, ghiaioso o formati da rocce calcaree; gli strati di tipo argilloso, limoso o formati da rocce scistiche tendono invece a rallentare la discesa dell'acqua.

Gli strati impermeabili che bloccano l'ulteriore discesa per gravità sono in genere piani rocciosi; quando l'acqua si trova scorrere tra due strati impermeabili acquista pressione e la falda si chiama artesiana.

Le falde acquifere possono essere superficiali o profonde. Soltanto le prime entrano nell'inesauribile ciclo dell'acqua, costituendone una delle tappe fondamentali.

Quando l'acqua della falda scaturisce naturalmente all'esterno si crea una sorgente; diversamente l'acqua può essere estratta dagli strati profondi grazie ai pozzi artesiani.

Il passaggio attraverso gli strati successivi di terreno funziona da filtro naturale, così che l'acqua di falda è in genere più pura delle acque superficiali.

Per l'uomo, le acque delle falde superficiali rivestono un'importanza enorme per la sopravvivenza: in Europa le acque sotterranee forniscono il 65% di tutta l'acqua potabile.

Purtroppo il crescente inquinamento ambientale comporta anche la contaminazione delle acque di falda, che spesso non possono più essere utilizzate per uso civile a causa della presenza di nitrati, metalli pesanti, idrocarburi, antiparassitari.

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