L'apoptosi è la morte cellulare programmata.
Costituisce il metodo più comune del nostro organismo di eliminare cellule danneggiate che si comportano in maniera anomala o non necessarie.
Attraverso l'attivazione di particolari vie di segnalazione le cellule vengono indotte a suicidarsi, pertanto sintetizzano degli enzimi che autodemoliscono i componenti cellulari frammentando il DNA e le proteine.
Il materiale così liberato viene di norma riciclato da altre cellule.
Un tipico esempio di apoptosi fisiologica è il riassorbimento della coda nell'uomo, infatti questa è presente nelle prime fasi intrauterine, quindi le cellule che la compongono vanno in apoptosi dando luogo al riassorbimento della coda.
Un altro esempio di apoptosi è quello che si verifica nell'immunosorveglianza tumorale, in cui cellule che si comportano in maniera anomala vengono indotte al suicidio dalle cellule del sistema immunitario.
Un'importante caratteristica delle cellule tumorali che riescono a sfuggire a questo tipo di controllo è proprio l'insensibilità verso gli stimoli pro-apoptotici, pertanto questa capacità contribuisce all'instaurarsi della loro immortalità.
In realtà l'apoptosi oltre che in seguito a stimoli di interazione molecolare fra cellule può essere indotta anche attraverso danneggiamento chimico, da calore e soprattuto da radiazione. Infatti la radioterapia consente di mandare in apoptosi le cellule tumorali contribuendo così alla possibile guarigione da un tumore.
L'dentificazione di cellule che vanno incontro a questo fenomeno è utile perché è presente per esempio in alcuni fenomeni degenerativi che coinvolgono il cervello e può avvenire secondo diverse metodiche.
Una delle più immediate si effettua estraendo il DNA dal tessuto di interesse e facendolo migrare in un gel sottoponendolo a una differenza di potenziale.
In queste condizioni il DNA genomico di una cellula normale migra secondo un'unica massa, mentre il DNA di una cellula apoptotica, che viene spezzettato in maniera regolare da appositi enzimi, migra formano una scaletta di bande.
Ci sono tecniche che sfruttano la possibilità di usare anticorpi o saggi enzimatici che riconoscono le proteine che sono presenti nella cellula solo durante l'apoptosi, e la TUNEL.
Quest'ultima è una tecnica che si avvale di un enzima in grado di attaccare dei nucleotidi ai frammenti di DNA prodotti nei processi apoptotici. Ai nucleotidi vengono legate delle molecole riconoscibili con anticorpi, che una volta legati saranno evidenziabili con una reazione colorimetrica.
Pertanto le cellule in apoptosi con questa tecnica si presenteranno con il nucleo, la sede dove risiede il DNA, colorato.