Glossario

anestesia peridurale

L'anestesia peridurale (o epidurale) è una forma di anestesia locale che comprende l'iniezione di sostanze attraverso un catetere posizionato nello spazio epidurale. È una forma di anestesia utilizzata per la chirurgia degli arti inferiori, in urologia, per interventi del basso addome e per il parto naturale; consente di eliminare la sensibilità dolorifica mantenendo cosciente il paziente.

Si pratica introducendo un ago, chiamato «ago di Tuohy», attraverso due vertebre (generalmente a livello della seconda e terza o terza e quarta vertebra lombare) fino a raggiungere lo spazio epidurale, che è posizionato fra la dura madre (una delle tre meningi che avvolgono il midollo spinale) e la colonna vertebrale. Una volta raggiunto lo spazio epidurale, si può iniettare l'anestetico locale direttamente in un'unica soluzione (tecnica chiamata single shot) o, più frequentemente, posizionare un piccolo catetere, facendolo passare attraverso l'ago di Tuohy e facendo sì che penetri nello spazio epidurale per circa 3 o 4 cm; in questo modo sarà possibile somministrare l'anestetico locale a boli ripetibili, nel caso l'intervento chirurgico dovesse prolungarsi (anestesia epidurale continua).

Questa tecnica anestesiologica viene usata a scopo antalgico anche in corso di travaglio di parto (partoanalgesia). Infatti, dosando sapientemente i farmaci che si somministrano attraverso il catetere epidurale (in genere una combinazione di anestetici locali e oppiacei), si ottiene un effetto analgesico, ma non anestetico (cioè si elimina il dolore del travaglio, ma non la possibilità di muoversi) per cui la donna partorisce senza percepire sensazioni dolorose.

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