Vita su Venere?
Per le sue condizioni proibitive è ben difficile ipotizzare la presenza della vita su Venere. Eppure una teoria del genere esiste, e si basa principalmente sulla scarsità di monossido di carbonio (CO) riscontrata nell’atmosfera venusiana, mentre invece le condizioni ambientali sarebbero favorevoli a una sua cospicua presenza. Da qui l’idea di qualche meccanismo che possa rimuoverlo, per esempio un particolare tipo di batteri presenti nelle nubi.
L’idea trova forza anche nella presenza nell’atmosfera di tracce di solfuro di idrogeno e di biossido di zolfo, due elementi che tendono a reagire uno con l’altro e a trasformarsi in un composto diverso. Il fatto di trovarne traccia significa che qualcosa li deve reintrodurre continuamente, e il metabolismo di questi ipotetici batteri potrebbe farlo. Ma, in generale, va detto che la comunità scientifica rimane comunque molto scettica su questa maniera di interpretare i dati, indubbiamente molto ardita.