Dossier

Le biotecnologie nei trapianti

tolleranza intratimica

La tolleranza verso il self, ovvero l'incapacità del sistema immunitario di reagire contro i propri tessuti viene acquisita dalle cellule T e B immature durante in loro sviluppo del timo.

Timo La capacità del sistema immunitario di riconoscere il self e di non attaccarlo passa quindi attraverso il timo dove le cellule capaci di riconoscere antigeni self, ovvero espressi da altre cellule del nostro organismo, vengono selezionate negativamente.

Knechtle per primo ha mostrato come fosse possibile indurre tolleranza trasferendo mediante tecniche di terapia genica l'MHC di classe I di un ratto donatore nelle cellule del muscolo liscio di un ratto ricevente, poi introdotte nel timo.

Dopo un trapianto di fegato osservò come il donatore fosse del tutto tollerante verso l'organo trapiantato dal momento che non possedeva linfociti in grado di riconoscerlo come estraneo.

Rispetto a tutte le altre strategie volte ad indurre tolleranza a un trapianto questa è senza dubbio la più efficacie e priva di effetti collaterali, purtroppo però è legata al timo che nell'uomo è funzionale solo durante l'infanzia, durante le formazione del sistema immunitario, e man mano che l'individuo cresce perde la sua funzione divenendo un organo atrofico che si riassorbe sino a scomparire quasi totalmente.

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