Dossier

Sedurre con la matematica: una mostra interattiva sui frattali

strategie e metodologie

La strategia di base è alternare momenti didattici passivi, prettamente disciplinari, a momenti attivi e interattivi, dove si "gioca" con i frattali. Ciò evita cali di attenzione che farebbero scorrere velocemente (o addirittura saltare) la parte didattica per stare tutto il tempo ai PC o alle lavagne. I pannelli non dovranno essere quindi troppo tecnici o nozionistici, per non perdere di vista l'obiettivo generale della mostra. Affidare l'intera mostra alle sole classi richiederebbe enormi risorse di lavoro e di tempo. Singoli pannelli, però, possono essere realizzati dagli studenti, magari in preparazione agli esami. I pannelli più adatti allo scopo sono quelli a carattere storico o quelli con i frattali più semplici disegnabili a mano (o magari con software didattici come Cabri).

schermo Per quanto riguarda invece frattali più complessi come gli insiemi di Julia e Mandelbrot, la migliore fonte di immagini interattive è internet. Centinaia di siti, creati da professionisti del calcolo o da semplici appassionati, forniscono immagini, applet interattive su cui zoomare per esplorare liberamente le profondità dei frattali. Sarebbe opportuno poi disporre di uno schermo grande collegabile ai PC, per consentire la semplice visione delle immagini a chi non sa o non vuole usare i PC.

Ammasso aperto le Pleiadi La parte espositiva si avvale della collaborazione del laboratorio di scienze (fossili, reperti anatomici, ecc.) e del laboratorio di fisica (scariche elettriche), ma soprattutto di oggetti di tutti i giorni che presentano strutture autosimili: cavolfiori, foglie, alberi, fotografie di fulmini o di grandi strutture come fiumi, montagne o, a scale ancora maggiori, galassie, ammassi e superammassi di galassie.

Suggerimenti