Dossier

OGM - Organismi Geneticamente Modificati

Raccomandazione 618/97/CE del 16-10-1997

La Raccomandazione 618/97/CE del 16 settembre 1997 completa il regolamento 258/97 definendo le informazioni scientifiche che devono essere presentate per la domanda di autorizzazione all'immissione sul mercato di nuovi prodotti e ingredienti alimentari.

Predispone inoltre che in Italia l'Organismo preposto per valutare la documentazione presentata è il Ministero della Sanità, Dipartimento degli Alimenti, Nutrizione e Sanità Pubblica Veterinaria presso la quale è stata istituita un'apposita Commissione interministeriale di coordinamento per la valutazione di notifiche ai fini della commercializzazione dei nuovi prodotti e dei nuovi ingredienti alimentari.

La Commissione in questione si occupa di valutare la sicurezza d'uso sugli OGM, e dei loro prodotti destinati all'alimentazione umana e animale. In particolare stabilisce le prove scientifiche sulla tossicità, l'allergenicità e la resistenza agli antibiotici.

Per ottenere l'autorizzazione all'immissione in commercio: chiunque voglia commercializzare un OGM o suoi prodotti, deve presentare una domanda di autorizzazione allo Stato membro in cui vuole commercializzare per la prima volta il prodotto. Contemporaneamente deve inviare una copia della richiesta alla Commissione Europea.

Per compilare la domanda il richiedente deve attenersi ad alcune linee guida contenute nella Raccomandazione 618/97/CE e rielaborate nel dettaglio dal Comitato scientifico per l'alimentazione umana (SCF).

La documentazione oltre ad indicare i dati scientifici per accertare la sicurezza, deve contenere la valutazione dei rischi per l'ambiente, secondo quanto previsto dalla Direttiva 90/220/CEE.

In concreto nella domanda devono essere presenti dati che dimostrano che il novel food non presenta rischi per il consumatore, non lo induce in errore e non presenta svantaggi nutrizionali.

La valutazione iniziale deve avvenire entro tre mesi dal deposito della domanda e viene mandato a tutti gli altri Stati membri, che nel termine massimo di 60 giorni devono formulare le proprie osservazioni o obiezioni.

Infine la Commissione Europea formula un progetto di autorizzazione o diniego all'immissione in commercio del prodotto.

Questo viene sottoposto al parere del Comitato permanente per i prodotti alimentari, nei quali siedono i rappresentanti degli Stati membri.

La Commissione può avvalersi dell'ausilio dell'SCF per preparare il proprio progetto di decisione. Se in sede di Comitato permanente non viene espresso alcun parere o la Commissione Europea vuole adottare un parere difforme da quello espresso dal Comitato, l'intera materia viene sottoposta al Consiglio dei Ministri UE che delibera a maggioranza qualificata.

Gli OGM colza e mais sono in commercio negli Stati Uniti dal 1995, e in Europa dal 1997 e fino ad ora non sono stati segnalati effetti reali sulla salute umana derivati dalla loro assunzione.

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