Dossier

C. de Duve:

"Io ritengo che la vita sia un fenomeno deterministico. La vita è un imperativo cosmico. L'Universo è impregnato di vita."

B. de Fontanelle:

"La nostra follia è quella di credere che tutta la natura, senza eccezione, sia destinata al nostro uso"

I. Prigogyne:

"Sono i fenomeni irreversibili a permetterci di mostrare che le radici della vista scendono, più in profondità di quanto si fosse supposto, nell'inanimato"

Woody Allen:

"Va tenuto presente che quando si parla di vita sugli altri pianeti ci riferiamo solitamente agli amminoacidi, che non sono mai molto socievoli, neppure alle feste."

Otto Struve:

"L'astronomia ha subito tre grandi rivoluzioni negli scorsi quattrocento anni. La prima fu quella copernicana, che spostò la Terra dal centro del sistema solare e la collocò a 150 milioni di chilometri da esso; la seconda avvenne tra il 1920 e il 1930 quando, in seguito al lavoro di Harlow Shapley e R. J. Trumpler, ci accorgemmo che il sistema solare non è il centro della via Lattea, ma a circa 30000 anni-luce da questo, in un braccio a spirale relativamente poco definito; la terza rivoluzione sta avvenendo ora e, lo vogliamo o no, dobbiamo prendervi parte. E' questa la rivoluzione racchiusa nella domanda: siamo soli nell'Universo?"

Wallace Stevens:

"La vita consiste in proposizioni sulla vita"

Enrico Fermi:

"Se esistessero, sarebbero qui"

George Coyne:

"L'universo è troppo grande, non possiamo essere l'eccezione"

Fred Hoyle:

"La Natura non fa mai esemplari unici"

Feinberg e Shapiro:

"La vita è fondamentalmente l'attività di una biosfera. Una biosfera è un sistema altamente ordinato di materia e energia caratterizzato da cicli complessi che mantengono o aumentano gradualmente l'ordine del sistema tramite uno scambio di energia con il suo ambiente circostante"

Martin Rees:

"L'assenza di evidenza non è evidenza di assenza"

Cristiano Batalli Cosmovici:

"La vita così come noi la intendiamo (…) non è uno status, ma un processo. E' una complessa serie di reazioni chimiche basate su complesse molecole organiche, cioè contenenti il carbonio, reazioni nelle quali la materia viene trasformata in sistema vivente e utilizzata per la crescita e la riproduzione del sistema. Comunque avvenga il passaggio da materia a vita, qualsiasi siano le sensazioni, le percezioni, , la psicologia o le qualità sensoriali e metafisiche, questi processi chimici sono indiscutibilmente alla base di ogni tipo di vita a noi noto"

Giuseppe Cocconi e Philip Morrison:

"La probabilità di successo nella ricerca di esseri intelligenti è difficile da stimare ma, se non cerchiamo, diventa automaticamente uguale a zero"

Frank J. Tipler:

Io sostengo che un "essere vivente" è qualsiasi entità che codifichi informazione (nel senso fisico di questa parola), informazione che viene poi preservata dalla selezione naturale. La "vita" è quindi una forma di elaborazione dell'informazione e la mente umana- e l'anima umana- è un programma per calcolatore di grande complessità. In particolare, si definisce una "persona" come un programma che può superare il test di Turing.

Francisco Reginaldo O. P.:

"L'ordine finalistico del Creatore non avrebbe senso, qualora l'ordine prefissato o progettato da un Ordinatore intelligente dovesse sfociare in una forma così limitata di vita, quale sarebbe se soltanto su questa infinitesimale particella di materia terrena si fosse raggiunto un grado di perfezione com'è la vita intellettiva."

J. D. Barrow:

"Le osservazioni dei parametri cosmologici compiute dagli astronomi sono soggette a un effetto globale di selezione: la nostra esistenza"

W. Blake:

"Ogni erba e ogni albero,

montagna, collina, terra e mare,

nube meteora e stella,

sono uomini visti da lontano"

H. R. Pagels:

"La mia opinione è che, quantunque non conosciamo ancora le leggi fondamentali, quando e se le scopriremo verificheremo che la possibilità della vita in un universo governato da tali leggi è scritta in esse. L'esistenza della vita nell'universo non è un principio selettivo che opera sulle leggi di natura; è piuttosto una loro conseguenza.

A. Brahic:

"Quelli che volessero a tutti i costi e contro ogni evidenza assegnare un fine alla vita non hanno compreso né assimilato la nozione di evoluzione e restano prigionieri del loro egocentrismo. Non potendo porre la Terra al centro dell'Universo, essi affermano che lo scopo dell'Universo è la vita! Quale follia megalomane quella di volerci collocare al centro di tutte le cose!"

C. Emmeche:

"La vita è un processo, una configurazione complessa e ritmica di materia ed energia. Ciò che importa non è il genere di materia o il genere di energia, bensì la configurazione, il processo, la forma"

P. Davies:

"Rendendoci conto del fatto che il Sole è una stella molto tipica, possiamo meglio vedere la vita sulla Terra in una prospettiva cosmica"

Michele Medda (soggettista e sceneggiatore di Nathan Never):

"Marte non ha invaso il nostro pianeta. Ha invaso solo la nostra immaginazione". (NN n° 68)