Dossier

Il Dipartimento di Matematica dell'Università di Torino

Progetto MeRIMa

Statistica e biologia Me.R.I.Ma. è un gruppo di ricerca e formazione interdisciplinare in Matematica e Bio-Medicina facente capo al Dipartimento di Matematica. Comprende matematici, medici e biologi, che collaborano alla ricerca scientifica centrata sull'apporto della matematica alle scienze biologiche e alla medicina.

La necessità di far interagire figure scientifiche di estrazione così diversa è nata dalla considerazione che “gli scienziati di campo medico-biologico molto spesso utilizzano degli strumenti matematici perchè così si usa”. In una visuale più moderna, lo scienziato diventa più critico e meno disposto all’applicazione pedissequa di pratiche consolidate. Si rivolge quindi al matematico affinchè gli fornisca strumenti adeguati alle sue necessità. Dal canto suo, il matematico vede la possibilità pratica di applicare teoremi, modelli e strumenti di analisi, frutto di studi e ricerche, ed è stimolato a “svilupparne di nuovi per rispondere alle domande ed alle novità ed incertezze che giungono dal campo medico biologico”.

Nell’ambito della sua attività, Me.R.I.Ma. organizza seminari mensili su matematica applicata alla medicina ed alla biologia; offre inoltre collaborazione e supporto matematico per problemi biomedici applicativi, di ricerca, teoretici; svolge attività di aggiornamento per insegnanti delle scuole superiori che desiderano avvicinarsi all’insegnamento della matematica attraverso esempi di campo biologico.

Laboratorio di epidemiologia Alcuni sono i temi di maggiore interesse del gruppo. Tra di esse l’epidemiologia, che, così come venne definita da Kenneth Maxcy, illustre docente negli anni ’50 alla Johns Hopkins University, è il “campo della scienza medica che si interessa delle relazioni tra i fattori che condizionano la frequenza e la distribuzione di una malattia o di uno stato fisiologico in una popolazione umana” e che perciò presenta forti legami con gli strumenti statistici, le cui fondamenta che sono essenzialmente logico-matematiche.

Altri studi vengono effettuati nel campo della visione. Come accade, ad esempio, nell’ ambito della psicofisica della visione, cioè in quella parte della psicologia sperimentale in cui si prende in considerazione la risposta di pazienti umani al variare di particolari stimoli visivi e sorgenti luminose, che trova applicazione nell studio di funzioni visive non convenzionali.

Si fa inoltre riferimento alla geometria dello spazio visivo, grandezza da cui dipende il campo visivo, per effettuare indagini utili sia in campo fisiologico che nella diagnosi delle patologie. Si studiano modelli matematici per il mappaggio dei comportamenti della corteccia cerebrale.

In ambito medico, vengono anche eseguite interessanti ricerche destinate a definire modelli matematici per la somministrazione della chemioterapia con ritmi circadiani, relativi cioè all’arco delle 24 ore, in quanto è stato accertato come il corpo risulti più recettivo in determinate ore piuttosto che in altre, cosicchè anche l'efficacia dei farmaci risulta condizionata dall'ora in cui vengono somministrati.

Per approfondimenti

Progetto MeRIMa http://www.dm.unito.it/merima/

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