OrtòBio: una caso di successo del territorio piemontese
In Piemonte, vicino a Torino, nel 2001 intraprende il processo di conversione al biologico una delle più vecchie aziende agricole situate nel territorio di Trofarello. Si tratta dell’Azienda Agricola Piovano, che vanta una tradizione centenaria nella storia dell’agricoltura di questo comune: sono stati i bisnonni dell’attuale proprietario, Giuseppe, a mettere a coltivazione i campi che ancora oggi rappresentano il cuore produttivo di questa solida realtà locale. L’azienda ha sempre seguito un modello di agricoltura tradizionale fino a quando Giuseppe, studente di Scienze e Tecnologie Agrarie presso l’Università di Torino, resta letteralmente “folgorato” da un corso sull’agricoltura biologica e decide di iniziare il percorso di conversione a questa metodologia colturale.
Il primo passo risale a marzo del 2001, anno in cui il giovane coltivatore notifica alla Provincia di Torino e all’organismo di controllo da lui scelto, il Consorzio per il Controllo dei Prodotti Biologici di Bologna, la volontà di trasformare parzialmente l’azienda da tradizionale in biologica. Inizia così il processo di conversione e dopo due anni di rigida adesione al disciplinare previsto dal Reg. CEE 2092/91, l’Azienda Agricola Giuseppe Piovano riceve la certificazione per produrre il biologico con il marchio OrtòBio a fianco dei prodotti di agricoltura convenzionale.
L’azienda Piovano, con le sei serre e i numerosi campi, è in grado di garantire una produzione continuativa nel corso dell’anno: in primavera e in estate con pomodori, zucchini, peperoni, fagioli e fagiolini, mentre in autunno e in inverno con cavoli, cavolfiori, spinaci e costine. Le insalate, in tutte le varietà, sono prodotte tanto nella stagione fredda che in quella calda, invece la frutta è rappresentata dalle sole fragole, coltivate in quantità limitata. La commercializzazione della produzione avviene presso il mercato generale di Torino, il CAAT, e presso i mercatini rionali e le fiere domenicali, sia biologiche che generiche, sponsorizzate da associazioni come la Coldiretti e la Confagricoltura.
Per promuovere il marchio biologico e avere più forza sul mercato, anche a livello di produzione tradizionale, l’azienda di Giuseppe Piovano ha aderito a due cooperative. La prima, nata nel 1997, riunisce sotto il marchio Ortò i produttori di Moncalieri, Trofarello e Santena, mentre la seconda risponde alla precisa necessità di promuovere i prodotti locali attraverso la vendita presso una struttura concessa dal comune di Trofarello. In entrambi i casi OrtòBio è l’unico marchio biologico.
Chi volesse conoscere Giuseppe Piovano, e avere qualche informazione direttamente dal "coltivatore" sui prodotti biologici, può trovarlo il mercoledì e il sabato mattina rispettivamente al mercato di Carmagnola e di Trofarello, mentre il giovedì pomeriggio a quello di Borgaro Torinese. Oppure può cercarlo alla "Casetta delle verdure", in Piazzale Sussio a Trofarello.