Dossier

STS-109, quarta missione di riparazione del telescopio Hubble

Nuovi pannelli solari

Il programma della missione STS-109 prevede anche la sostituzione dei pannelli solari fondamentali per l'erogazione di energia elettrica che serve per il funzionamento di tutte le strutture del telescopio. I nuovi pannelli solari che verranno installati sono più piccoli ed occupano un'area inferiore di un terzo di quelli vecchi ma allo stesso tempo producono il 20% in più di potenza. Questa maggiore potenza permetterà di far funzionare simultaneamente tutti gli strumenti scientifici dando la possibilità agli scienziati di utilizzare il telescopio al meglio delle sue possibilità.

L'alta efficienza dei nuovi pannelli solari è dovuta ai materiali utilizzati per la loro fabbricazione. Infatti, la struttura di questi pannelli è composta di alluminio e litio, materiali più robusti ed allo stesso tempo più leggeri, che permettono una maggiore resistenza ai repentini cambiamenti di temperatura che si verificano quando Hubble passa dall'orbita illuminata dal Sole a quella in ombra.

Infatti, il telescopio percorre un'orbita che per due terzi è illuminata dal Sole ed un terzo è nel buio cosmico. La conseguenza di ciò è che il telescopio deve sopportare sbalzi di temperatura che vanno dai meno 70° C. a più 86° C., sbalzi che provocano la vibrazione dei pannelli solari. Tali vibrazioni causano a loro volta movimenti al corpo principale del telescopio con conseguenze per le osservazioni. I nuovi pannelli, quindi, più piccoli non dovrebbero dare più questo tipo di problemi riscontrati con quelli precedenti.

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