Micro ma macro
Il primo premio della categoria "micro ma macro" è assegnato a Jasenka Mazzibrada dal titolo "Cortex of cerebellum" (traduzione: "Corteccia del cervelletto"), con la motivazione della giuria "
Didascalia dell'autore:"The lower half of the picture represents the histological structure of cerebellar cortex; the upper part is a macroscopic comparison with the little pumpkins representig neurons". (traduzione: "La parte inferiore della fotografia rappresenta la struttura istologica della corteccia cerebrale, la parte superiore è una rappresentazione macroscopia utilizzando piccole zucche che simulano neuroni").
Il secondo premio è stato assegnato a Federica Chianale per la foto "Microiniezione nel pronucleo di ovocita".
Didascalia dell'autore: "La forma dell'uovo è suggestiva per la sua rotondità simile alle cellule isolate e per il suo significato intrinseco di vita "embrionale". La microiniezione in ovocita si pratica nei casi di fecondazione assistita, con la microiniezione dello spermatozoo direttamente nel citoplasma dell'ovocita maturo (ICSI). Inoltre la microiniezione del DNA nel pronucleo maschile di un ovocita fecondato e utilizzata per la produzione di animali transgenici.L'uomo, con la sua manualità e il suo pensiero, gioca un ruolo fondamentale, ed ho voluto rappresentarlo con l'ombra della sua mano. L'immagine è stata scattata su un bancone da laboratorio, utilizzando strumenti di uso quotidiano nel lavoro di ricerca."
Il terzo premio è stato assegnato ad Alice Poli per la foto "Young lady" (traduzione: "Giovane signora").
Didascalia dell'autore: "Sono molto stupita di come un bocciolo di papavero possa sembrare una dama pronta per un ballo".