Dossier

Lotta antiparassitaria: tecniche e prodotti nuovi con il contributo dei centri di ricerca piemontesi.

Lotta antiparassitaria: tecniche e prodotti nuovi con il contributo dei centri di ricerca piemontesi.

Nel corso degli anni è cambiato l'insieme delle tecniche che permette di proteggere con mezzi chimici le colture da parassiti e malattie. Oggi l'applicazione dei fitofarmaci deve rispondere ai requisiti di efficacia dei trattamenti, di riduzione dell’impatto ambientale e di salvaguardia della salute, sia degli operatori in campo che dei consumatori.

L’agricoltura moderna, sviluppatasi nell’ultimo secolo secondo schemi sempre più intensivi e specializzati, e l’arrivo di malattie e insetti fitofagi, sbarcati in Europa da paesi lontani in seguito agli intensi scambi commerciali, hanno richiesto il ricorso alla lotta antiparassitaria per mantenere o aumentare le produzioni agricole.

Ne è derivato un uso progressivamente più massiccio di fitofarmaci che ha generato problemi di inquinamento ambientale e di residui sui prodotti agricoli: è nata di qui l’esigenza di trovare mezzi di lotta efficaci ma idonei a salvaguardare salute e qualità dell’ambiente. La ricerca in questo ambito coinvolge oggi diverse discipline scientifiche e tecniche che si integrano per rendere meno invasivo il controllo chimico, aumentando l’attività dei prodotti a basse dosi e lavorando ad una maggiore localizzazione dei trattamenti.

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