Dossier

Un viaggio nel sistema solare. Parte prima

Le maree

Fin dall’antichità, sebbene con qualche controversia, il fenomeno delle maree venne imputato alla presenza della Luna. È con la teoria della gravitazione universale di Newton però che tale idea viene inquadrata in modo sistematico: l’attrazione che il nostro satellite e, in misura inferiore, il Sole esercitano sul nostro pianeta causa due rigonfiamenti, uno vicino al meridiano in cui passa la Luna e uno dall’altra parte del pianeta, sull’antimeridiano, che creano negli oceani due onde d’alta marea che girano intorno alla Terra inseguendo la direzione del nostro satellite. In genere, in una data località costiera, l’alta marea si ripete ogni 12 ore e 25 minuti, che è la metà del tempo in cui la Luna ritorna più o meno nella stessa posizione del cielo se osservata da una stesso luogo del nostro pianeta. Fenomeni locali, come la direzione e la velocità del vento, la profondità degli oceani o la conformazione della linea di costa modificano questa regolarità teorica e fanno sì che in alcuni punti della Terra le maree siano molto più avvertite che in altri.

Il luogo sulla Terra dove si registra la maggiore amplitudine di marea, cioè la maggiore differenza fra un livello marino minimo e uno massimo, è la Baia di Fundy in Canada, luogo in cui l’alta marea provoca un innalzamento del livello del mare di ben 20 metri. Molto forti anche le maree in Bretagna; celebre è il caso di Mont Saint Michel, una piccola propaggine di terra nei pressi di Saint Malo che diviene talvolta un isolotto circondato dal mare in occasione di forti maree. Ma il livello dell’alta marea varia anche in dipendenza di altri fattori; ad esempio le maree sono più forti quando la Luna è piena o nuova (maree sizigiali) perché si trova dalla parte opposta del Sole e pertanto le due attrazioni si sommano. Sono invece più ridotte le maree di quadratura quando il Sole e la Luna formano in cielo un angolo di 90° e le due attrazioni, in parte, si compensano. Variazioni sensibili dipendono anche dalla distanza della Luna, che in media dista 384.400 Km ma che raggiunge un apogeo e un perigeo, rispettivamente a 406.700 Km e a 356.000 Km.

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