Dossier

Programma Aurora

La tecnologia che l'Europa deve possedere

Le tecnologie necessarie per esplorare Marte e per garantire la sopravvivenza per anni in un ambiente ostile dei primi pionieri costituiscono una vera e propria sfida per scienziati e ingegneri.

Tra i diversi problemi che i ricercatori si trovano ad affrontare bisogna sottolineare la necessità di sviluppare sistemi di propulsione e di potenza sempre più efficienti, quali l’immagazzinamento dell’idrogeno, le celle a combustile, la conversione dell’anidride carbonica.

Infatti uno dei problemi tecnologici fondamentali è che, con i motori attuali, un viaggio su Marte ha una durata di 6 mesi - un anno. E le esperienze a bordo della Stazione Spaziale Internazionale suggeriscono che dopo un viaggio di tale durata, gli astronauti avrebbero consistenti modificazioni fisiologiche, tanto che molto difficilmente potrebbero essere in grado di lavorare con successo su Marte.

Un altro problema fondamentale da affrontare è lo sviluppo di sistemi di riciclaggio e supporto vitale. Aria e acqua dovrebbero essere riciclati, ma occorre andare ancora più in là, riuscendo a estrarre le risorse necessarie dal pianeta in cui si atterra. Per esempio, sulla Luna l’ossigeno potrebbe essere estratto da minerali, mentre su Marte dall’ossido di carbonio.

È chiaro che tutto questo è legato ad analisi chimiche preliminari che verranno effettuate con missioni robotizzate.

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