Dossier

I disturbi di lettura, scrittura e calcolo nella maggior parte dei casi si presentano in modo concomitante, dando origine ad un quadro sindromico che viene definito comunemente “dislessia” ma che in realtà rappresenta la “Sindrome dislessica evolutiva” o “Disturbo Specifico di Apprendimento”. Il disturbo specifico di apprendimento è il disturbo specifico di lettura, scrittura e calcolo che si manifesta in individui in età evolutiva privi di deficit neurologici, cognitivi, sensoriali e relazionali e che hanno usufruito di normali opportunità educative e scolastiche.

I soggetti con D.S.A. presentano

- Quoziente intellettivo nella norma

- Lettura ad alta voce stentata ( lenta e a volte scorretta)

- Difficoltà ortografiche nella scrittura

- Difficoltà nella scrittura dei numeri

- Difficoltà di apprendimento delle tabelline e del calcolo mentale

- Difficoltà negli algoritmi del calcolo aritmetico

- A volte sono presenti alcune difficoltà di esposizione orale

-A volte sono presenti instabilità motoria e disturbi di attenzione

I soggetti con D.S.A. non presentano

-Difficoltà di ragionamento

-Difficoltà nella comprensione del testo

-Difficoltà di comprensione delle spiegazioni orali

-Difficoltà di comunicazione sociale

Da queste caratteristiche si possono estrapolare segnali importanti in particolare per la diagnosi differenziale con altri tipi di disturbo di apprendimento meno settoriali e più globali. In Italia la stima dei disturbi di apprendimento nella popolazione in obbligo scolastico si aggira intorno al 15-25%, ma solo tra il 3 ed il 5% presenta un quadro specifico di disturbo di apprendimento. Spesso in questi bambini vi è stato un pregresso disturbo di linguaggio o un familiare affetto dal problema. I casi sopra citati sono, al momento attuale, gli unici indici predittivi certi riconosciuti dalla comunità scientifica.