Dossier

9° Convegno Mondiale di Patologia Vegetale a Torino

La salute delle piante nella politica europea

L’agricoltura e la selvicoltura hanno ricevuto negli ultimi anni una crescente attenzione da parte dell’opinione pubblica e della politica nazionale e comunitaria. Nel contesto delle grandi sfide che caratterizzano il 21°secolo figurano il cambiamento climatico, i biocarburanti, la sicurezza alimentare e la potenziale competizione delle colture con la produzione di biomassa ad uso energetico, la globalizzazione così come la salubrità del cibo e la biosicurezza: tutte quante hanno implicazioni con la ricerca relativa alla salute delle piante. Per questo motivo la Commissione Europea sostiene finanziariamente collaborazioni e cooperazioni scientifiche all’interno della Comunità.

Laboratori di patologia vegetale Dal momento che le malattie delle piante ed il loro controllo sono importanti per gli agricoltori, i consumatori e per l’ambiente, si ritiene che argomenti come la ricerca per la salute delle piante, l’uso dei pesticidi, l’agricoltura a ridotto uso di fattori produttivi, i problemi della catena alimentare associati alla genomica e alle biotecnologie debbano rientrare a pieno titolo nell’ambito dei pluriennali programmi Quadro - Framework Programmes – Comunitari. In particolare, nell’immediato futuro, è nel 7° Programma Quadro per la Ricerca che sono previsti importanti interventi per la ricerca relativa alla salute delle piante ed in generale alle colture, sia nel settore specifico “Alimenti, Agricoltura, Pesca e Biotecnologie”, che in altri correlati. Occorre però stimolare un maggiore coinvolgimento di tutti i centri di ricerca per rendere veramente efficaci i risultati e raggiungere costanti progressi.

Agricoltura biologica in Toscana Ad oggi è già attiva un’Area di Ricerca europea sul tema delle scienze delle piante, mentre tra gli organismi che si occupano più o meno direttamente di malattie delle piante, sono da ricordare le parecchie piattaforme tecnologiche che stanno lavorando sotto la supervisione ed il coordinamento di ERANET, l’organismo che ha il compito di mettere in contatto chi dirige in nazioni diverse lavori di ricerca nazionali simili, con l’obiettivo di sviluppare in modo complementare i propri programmi, unendo sforzi e risultati. EUPHRESCO è invece una partnership tra 24 organizzazioni di primo piano implicate nella ricerca finanziata nel settore fitosanitario, dislocate in 16 Paesi del continente europeo, mentre sotto la sigla SAFEFOODERA è attivo un consorzio europeo che ha come obiettivo di divenire il riferimento europeo di eccellenza per la ricerca nella salubrità alimentare, obiettivo raggiungibile attraverso lo scambio reciproco delle conoscenze acquisite.

Per approfondimenti

ERANET http://cordis.europa.eu/coordination/era-net.htm

EUPHRESCO http://www.euphresco.org/

SAFEFOODERA http://www.safefoodera.net/

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