La rosa
Il genere
Il nome
Nell’antico Egitto la rosa era il simbolo del silenzio e, nell’estremo Oriente, ghirlande di rose ornavano le tombe simboleggiando la virtù. I Romani, poi, usavano spargere petali di rosa per decorare ambienti e mense, mentre l’acqua di rose profumava le loro fontane.
Da sempre le rose sono state amate ed apprezzate per la bellezza dei loro fiori e per il loro straordinario profumo. Il genere
La rosa è un arbusto eretto o sarmentoso, con foglie decidue composte da 5, 7, 11 e anche 13 foglioline, con stipole libere o adnate. Le foglioline, lucenti od opache, hanno margini dentati; i denti possono essere semplici o doppi. Il colore è verde più o meno scuro o glauco e a volte con sfumature rossastre.
Il fusto porta aculei molto diversi da una specie all’altra, a volte con valenza decorativa. Gli aculei possono essere frammisti ad acicoli e a peli ghiandolari.
I fiori solitari o riuniti in infiorescenze a corimbo, ermafroditi, sono composti da una corolla con 5 petali nella forma spontanea e con petali molto più numerosi in quelle coltivate (anche centinaia). Il calice presenta generalmente 5 sepali. I petali sono carnosi, arrotondati, con una corta unghia.
Il frutto, un cinorrodo formato dall’ingrossamento del ricettacolo, contiene gli acheni, semi gialli o marroni, frammisti a peli. Il cinorrodo è molto differente da una specie all’altra per forma e colore: può essere rosso, blu, nero, arancione o verde, grande o piccolo, arrotondato, a coppa, allungato o piriforme, può essere liscio o coperto, per esempio, da peli ghiandolari o da aculei. Esso costituisce un elemento decorativo soprattutto nelle rose antiche e botaniche.
All’ottenimento delle attuali rose coltivate, tutte ibride, frutto di numerosi incroci, hanno concorso le rose europee (il cui centro d’origine si trova nella regione mediterranea) e le rose dell’estremo Oriente e del sud-est asiatico (Giappone, Cina, Himalaya e Birmania).
Sino all’introduzione in Europa delle rose asiatiche, le varietà coltivate in Occidente derivavano tutte da specie appartenenti alla sezione delle
Con l’introduzione in Europa delle rose d’Oriente la gamma di rose si ampliò moltissimo. Si trattava, infatti, di varietà che presentavano caratteri inediti per la coltivazione europea: oltre alla diversa situazione cromatica (veniva, così, introdotto dall’Oriente il colore giallo, presente nella
Nel 1867, l’ottenimento della rosa ‘La France’ segnò l’avvento di un nuovo gruppo di rose, gli Ibridi Tea, ed il confine (convenzionale) tra le rose antiche e le rose moderne.
Cenni di coltivazione
Irrigazione: è importante la qualità dell’acqua di irrigazione, che non deve essere ricca di sali solubili.
Il vocabolario dell’amore
Se la rosa è il simbolo dell’amore, la rossa