La farmacogenetica: a ciascuno il suo medicinale
Quasi tutti sanno che, nonostante i farmaci vengano prescritti come una soluzione unica, valida per qualsivoglia paziente affetto da una determinata malattia, c’è una notevole variabilità di risposta alle molecole che vengono somministrate.
La maggior parte dei pazienti avrà un miglioramento senza o con lievi ed accettabili effetti collaterali, alcuni non risponderanno per nulla o avranno gravi effetti collaterali da richiedere la sospensione del trattamento.
30 milioni di persone all’anno si salvano grazie ai farmaci, ma nonostante ciò resta da affrontare il problema degli effetti collaterali.
Per capire l’importanza di questo evento si pensi che, secondo uno studio della FDA (Food and Drug administration),
le reazioni avverse di un farmaco (ADR= adverse drug reactions) costituiscono la quarta causa di morte nei paesi occidentali, dopo l’infarto, i tumori e l’ictus.
Ebbene, lo scopo della Farmacogenetica è proprio quello di studiare il modo per evitare il verificarsi di queste situazioni e per arrivare ad una medicina personalizzata: “IL FARMACO GIUSTO AL GIUSTO PAZIENTE”.