Dossier

Un viaggio nel sistema solare. Parte prima

La corona solare

Al di sopra dell’alta cromosfera inizia a estendersi la corona solare, lo strato più esterno dell’atmosfera solare. Si tratta di una regione a bassissima densità, osservabile soltanto durante le eclissi totale di Sole o tramite strumenti speciali, i coronografi, che simulano artificialmente il verificarsi di un’eclissi totale.

Suddivisa per comodità in tre parti (interna, intermedia ed esterna), la parte più esterna della corona giunge fino a 17 milioni di Km dalla fotosfera solare, cioè a circa un terzo della distanza che separa Mercurio dal Sole. Ma in realtà la corona arriva a sfumare e a confondersi davvero con il mezzo interplanetario solo oltre l’orbita della Terra. La sua densità continua a decrescere man mano che ci si allontana dal Sole mentre la temperatura segue un comportamento molto strano, che provoca grandi grattacapi agli astronomi che studiano la nostra stella.

Mentre la cromosfera ha una temperatura che varia grossomodo da 10.000 a 100.000 gradi, in alcune parti della corona essa diviene di oltre un milione di gradi e occorre individuare un meccanismo in grado di riscaldare così tanto un gas così rarefatto come quello che costituisce la corona. Ancora una volta vengono chiamati in causa fenomeni magnetici che contribuirebbero al trasporto di energia, ma quello dell’elevata temperatura della corona solare è in gran parte un problema ancora aperto.

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