Dossier

Il Progetto Genoma Umano

L'organizzazione - HUGO

Collaborano al Progetto Genoma Umano circa 50 nazioni. Gli Stati Uniti, che sono i maggiori contribuenti, hanno come supportatori la DOE e l'NIH.

Moltissimi Stati europei hanno individuato la necessità di contribuire a questo progetto, e la stessa CE ha proposto dei progetti transnazionali.

Molte nazioni hanno creato dei propri programmi di ricerca. Le prime nazioni coinvolte sono state il Regno Unito, e la Francia, quindi la Danimarca, la Germania, l'Italia, l'Olanda.

Tra i primi ad appoggiare il progetto va annoverato il Giappone. Partecipano inoltre anche URSS (CIS), Australia, Canada, Korea, Nuova Zelanda.

Per coordinare i lavori di tutte le nazioni è stato fondata nel 1988 l'Human Genome Organization (HUGO), che ha attualmente tre sedi: HUGO Europa (Londra), HUGO America (Bethesda, USA), HUGO Pacifico (Tokyo).

I ricercatori che fanno parte di questo progetto hanno l'obbligo di immettere le sequenze da loro identificate nel data base pubblico entro 24 ore dalla scoperta.

Per quanto riguarda l'Italia, ha partecipato al Progetto Genoma Umano dal 1988 al 1994. Il coordinamento era stato affidato a Renato Dulbecco e i finanziamenti derivavano dal Cnr, per un totale di 10 miliardi di lire in sei anni.

La ragione per la fine della partecipazione italiana a questo progetto è stata dovuta alla sospensione dei finanziamenti dal 1995 in poi.

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