Dossier

9° Convegno Mondiale di Patologia Vegetale a Torino

L’evento

Gli studiosi delle malattie delle piante hanno ogni cinque anni l’occasione di presentare i propri studi ed i risultati conseguiti ai colleghi di tutto il mondo. Nel 2008 il Congresso Mondiale di Patologia Vegetale, giunto alla sua 9° edizione, ha avuto luogo presso le sale del Lingotto di Torino nella settimana dal 25 al 29 agosto, sotto il patrocinio ed il sostegno del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Ministero dell’Istruzione, della Regione Piemonte, della Provincia di Torino, del Comune di Torino, dell’Università e della Camera di Commercio di Torino, fregiandosi dell’Alto patronato della Presidenza della Repubblica Italiana e del Parlamento Europeo.

La cerimonia di apertura del Congresso

L’argomento centrale del Congresso “Healthy and safe food for everybody” – Cibo sano e sicuro per tutti – ha posto l’accento con chiarezza sulle finalità pratiche di questa disciplina che, insieme con molte altre, si occupa dello stato di salute dell’ambiente e dei viventi che lo compongono. La patologia vegetale è una scienza che ha saputo e dovuto rinnovarsi alla luce delle sempre nuove necessità di un mondo in trasformazione: suo il compito di dare un contributo concreto alla risoluzione dei problemi di chi si occupa di produrre, conservare e distribuire cibo, e di fornire soluzioni utili nella salvaguardia ambientale e nella gestione sostenibile delle attività umane che interessano i vegetali.

Il programma del Congresso, messo a punto dall’apposito Comitato Scientifico, ha previsto di toccare tutti i temi di grande attualità: il ruolo della difesa delle colture per la sicurezza alimentare, la disponibilità di cibo per tutti, l’effetto dei cambiamenti climatici sulle malattie delle piante, le emergenze fitosanitarie, le innovazioni tecnologiche nel campo della difesa delle colture. I circa 2.000 lavori presentati, occasione di discussione e di interazione tra i ricercatori partecipanti, sono stati suddivisi in una sessione plenaria ed in molte sessioni contemporanee. Hanno fatto parte della sessione plenaria i temi di grande rilievo condiviso, quali il ruolo fondamentale della patologia vegetale per produrre cibo sano per tutti, le interazioni ospite/parassita a livello molecolare, le malattie delle colture mediterranee, gli sviluppi recenti nel settore della difesa delle colture, il trasferimento di tecnologie e di conoscenze nel settore della patologia vegetale. Tra i temi affrontati nell’ambito delle sessioni di studio contemporanee, la lotta biologica, le malattie che insorgono nei prodotti dopo la raccolta, la resistenza indotta, i patogeni terricoli, i cambiamenti del clima e la diffusione delle malattie, il miglioramento genetico per la difesa dai patogeni, le malattie delle piante ornamentali.

Ricercatore di patologia vegetale Per 126 partecipanti tra i circa 1700 iscritti, provenienti da 84 paesi del mondo, c’è stato il riconoscimento tangibile dell’impegno dedicato alla ricerca: sono state infatti assegnate, grazie al contributo di due istituzioni torinesi da sempre attente ai temi della cultura, la Fondazione CRT e la Compagnia di San Paolo, altrettante borse di studio a giovani ricercatori provenienti dai paesi in via di sviluppo, dal bacino del Mediterraneo e dall’Europa orientale. Per tutti i ricercatori la possibilità di esporre, in una sala del congresso appositamente attrezzata, i poster (manifesti con testi scritti, schemi, fotografie) delle proprie ricerche, con la sintesi delle metodologie seguite e dei risultati conseguiti: una interessante opportunità per dare comunicazione immediata del proprio operato ai partecipanti e per stabilire un incontro ed un confronto in situ con gli altri studiosi.

Per approfondimenti

ICPP2008 http://www.icpp2008.org/