Dossier

La sicurezza alimentare è nelle mani dei nanosensori

Individuazione dell'uso di estrogeni negli allevamenti

Gli allevatori sono sempre più abili nel mascherare l’uso di estrogeni, riuscendo a ingannare le analisi del Macellosangue. Con gli attuali strumenti, l’unico modo poco costoso per verificare l’uso di queste sostanze è verificare i danni collaterali che arrecano ad esempio al fegato degli animali. Ma si tratta di analisi fattibili solo in fase di macellazione.

Le microbilance a cantilever rappresentano una delle tecniche più promettenti in fase di sviluppo: la loro alta sensibilità permette infatti di segnalare concentrazioni estremamente basse di estrogeni nel sangue degli animali vivi.

La Regione Piemonte, nell’ambito del Polo di Innovazione Biotecnologie e Biomedicale - BioPMed, ha recentemente approvato un progetto per la messa a punto di un kit per la detection di estrogeni usati per ‘dopare’ gli animali da allevamento. Il progetto - in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico del Nord-Ovest - si propone di trasferire la metodologia a base cantilever dalla realtà accademica (Politecnico di Torino) a quella industriale, coinvolgendo diversi attori del processo innovativo piemontese tra cui Biodiversity SpA, Microla Srl, Techfab Srl e Trustech Srl.

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