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Gli impianti fotovoltaici consentono di generare energia elettrica sfruttando la radiazione solare. Negli ultimi anni il settore ha avuto un primo sviluppo grazie all'attuazione del "Programma nazionale 10.000 Tetti Fotovoltaici" che prevedeva finanziamenti in conto capitale. Il decreto attuativo del dlgs 387/2003 sul "conto energia", recentemente approvato dai Ministeri competenti, introduce un finanziamento in conto esercizio per questa tecnologia e ogni kWh prodotto da impianti fotovoltaici varrà più di 0,40 euro. Come successo in altri paesi, questo sistema dovrebbe garantire ai sistemi fotovoltaici la spinta decisiva per una loro maggiore diffusione.

Il primo impianto installato su un edificio della Provincia di Torino è quello di Via Valeggio 5, sulla palazzina sede dell’Area Ambiente.

L'impianto installato presenta le seguenti caratteristiche:

- potenza installata complessiva: circa 16 kWp

- produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile: circa 16 MWh/anno

- emissioni di CO2 evitate: 6 tonn/anno

- numero di moduli utilizzati: 144

- superficie complessiva: circa 125 m2

I moduli utilizzati sono realizzati in silicio monocristallino, hanno una potenza di picco pari a 110Wp e una vita tecnica garantita pari a 25 anni.

L'impianto è stato installato in parte sulla falda del tetto a tegole (circa 6 kWp) ed in parte sulla facciata rivolta a Sud-Ovest (circa 10 kWp), in modo da realizzare una struttura frangisole.

Un display posto all'ingresso principale del palazzo, visualizza in tempo reale la potenza istantanea erogata dal sistema e la produzione di energia cumulata. I dati di produzione giornaliera, mensile e annuale sono anche pubblicati quotidianamente su internet.

Da quando è entrato in esercizio, l’impianto ha prodotto più di 42 MWh (aggiornamento a luglio 2005) che corrispondono a circa 24 ton di emissioni di CO2 evitate. All’energia prodotta deve essere sommato anche il vantaggio energetico associato al risparmio di energia nei mesi estivi grazie al contributo di ombreggiamento garantito dalle tettoiette frangisole posizionate in facciata. E’ molto complesso avere un conto effettivo di tale risparmio, in quanto è fortemente influenzato dal comportamento dei singoli utenti cui compete la gestione dei condizionatori, ma una stima affidabile condotta in collaborazione con il Politecnico di Torino porta a valutare tale risparmio in circa 3.500kWh/a, che, moltiplicati per i 3 anni di esercizio, porteranno il contributo elettrico di energia rinnovabile (somma di quella effettivamente prodotta e di quella risparmiata in minor condizionamento estivo) a circa 55MWh entro la fine della stagione estiva del 2005.