Il risveglio dal grande sonno
Il viaggio della sonda europea fino a Titano è relativamente tranquillo: avvolta nella sua "coperta" dorata che la protegge dalle radiazioni solari e da eventuali impatti con piccole meteoriti, dorme sul fianco della Cassini, risvegliata di tanto in tanto per i controlli di routine.
Il 25 dicembre 2004 la Cassini rilascerà la sua compagna in rotta di collisione con Titano. Ma la Huygens continuerà a sonnecchiare risparmiando le batterie per 22 giorni. Il 14 gennaio 2005, un quarto d'ora prima di raggiungere gli strati più esterni dell'atmosfera del satellite, il computer di bordo scuoterà la sonda dal torpore dei sette anni di viaggio. Da quel momento la Huygens dovrà contare solo sulle proprie forze per completare con successo la missione. La distanza dalla Terra è così grande, infatti, che un segnale inviato dalla sala controllo delle operazioni ci impiega 1 ora e 24 minuti a raggiungere la sonda, più del tempo complessivo dell'intera missione su Titano.
