Dossier

Macchine che parlano, macchine che ascoltano: le tecnologie vocali

Il riconoscimento delle frasi

Il terzo stadio della catena analizza le frasi complete. Anche in una frase vi è il modo per determinare la plausibilità dell’ipotesi prodotta dal processo: a questo livello sono un insieme di regole di tipo grammaticale a determinare quali successioni di singole parti sono accettabili e quali non lo sono. Queste regole possono, ad esempio, indicare che dopo un articolo posso trovare un nome o un aggettivo, ma non un avverbio.

A tali regole "rigide" si aggiungono altre regole che danno informazioni su quali sono le sequenze di parole che più probabilmente si possono incontrare, dato il contesto di utilizzo in cui opera il sistema di riconoscimento.

In tal modo si possono attribuire dei punteggi anche alle intere frasi, intese come concatenazione di ipotesi di parole, scartando le frasi che non seguono le regole grammaticali del linguaggio e attribuendo punteggi più elevati alle sequenze di parole riconosciute come più probabili nel contesto linguistico tipico dell'applicazione. Le frasi che più frequentemente vengono utilizzate nel contesto linguistico tipico dell'applicazione otterranno, infatti, punteggi più elevati di frasi inconsuete o fuori argomento. La conoscenza del contesto gioca, quindi, un ruolo fondamentale nel rendere una macchina capace di capire ciò che l’uomo le dice.

D'altronde è un procedimento analogo a quello facciamo noi tutti normalmente, quando ascoltiamo qualcuno che parla in una lingua che abbiamo studiato, ma non è la nostra madre lingua.

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