Dossier

La ricerca sulle staminali: risultati, prospettive, prerequisiti - Parte I

Il punto della situazione

L’approccio utilizzato per studiare le malattie ereditarie umane mediante l’espansione in vitro di cellule staminali clonate si sviluppa secondo due passaggi:

1. il trasferimento nucleare di cellule somatiche per produrre una singola cellula simile ad un uovo umano fertilizzato, cioè un embrione con le caratteristiche ereditate dal paziente che soffre della malattia in studio;

2. derivazione delle cellule staminali da questa cellula;

3. ottenimento di una linea cellulare del tipo cellulare specifico che risente della patologia. Mentre il secondo e terzo passaggio sono stati raggiunti utilizzando embrioni derivati dalla fecondazione in vitro, non ci sono attualmente risultati di derivazione di cellule staminali embrionali da embrioni umani prodotti mediante trasferimento nucleare (passaggio numero 2).

Il fallimento nella derivazione di linee di cellule staminali mediante trasferimento nucleare probabilmente dipende da limitazioni attuali della tecnica stessa. Le cellule staminali embrionali sono ottenute da embrioni al sesto giorno di sviluppo, quando sono allo stadio di blastocisti (una palla di cellule da cui si modella in seguito la forma riconoscibile dell’embrione). La produzione di blastocisti umane mediante trasferimento nucleare è stata descritta in due laboratori. In questo momento, non è possibile capire la causa del fallimento nell’isolare le cellule staminali da questi embrioni, ma gli esperimenti per produrre animali mediante il trasferimento nucleare ha dimostrato che gli embrioni prodotti hanno potenzialità di sviluppo ridotte. Potrebbe darsi che siano necessarie, per i primati, tra cui l’uomo, modifiche nella procedura della tecnica di trasferimento nucleare.

- Le linee di cellule staminali embrionali possono essere ottenute da embrioni derivati dalla fecondazione in vitro e possono essere fatte differenziare in diversi tipi cellulari nell’adulto.

- E’ stato dimostrato che gli embrioni derivati dal trasferimento nucleare sono in grado (in pochi casi) di svilupparsi in blastocisti.

- Non sono ancora stati stabiliti dei metodi per la produzione di cellule staminali da parte di embrioni ottenuti mediante trasferimento nucleare.

Suggerimenti