Dossier

La ricerca sulle staminali: risultati, prospettive, prerequisiti - Parte I

Il punto della situazione

Sono note diverse applicazioni delle cellule staminali per la terapia nell’uomo, sperimentate e validate: dai trapianti di midollo osseo ad applicazioni più recenti per la rigenerazione della pelle e della cornea.

Le cellule utilizzate in questi casi provengono da cellule staminali presenti nei tessuti differenziati degli adulti, la cui normale funzione è mantenere e riparare i tessuti lungo il corso della vita. Sono state identificate cellule staminali in diversi tessuti, ma sono generalmente rare. La loro precisa funzione, il loro numero e la loro identità sono, in generale, non sono ancora del tutto noti.

Accanto a questi tipi di studi, la ricerca sulle cellule staminali ottenute dai primi stadi dello sviluppo embrionale ha identificato delle cellule primordiali progenitrici in grado di produrre tutti i tessuti presenti in un individuo adulto (cellule pluripotenti). Le cellule staminali embrionali (cellule ES, embrionic stem) sono estremamente potenti ma anche difficili da controllare allo stato attuale delle conoscenze.

Dal momento che le cellule staminali derivate dai tessuti di individui adulti possono dare luogo ad un numero ristretto di tipologie cellulari, c’è un grande interesse nella possibilità di trasformare le cellule adulte in cellule staminali pluripotenti. Questo può essere ottenuto sia attraverso la tecnica del trasferimento nucleare di cellule somatiche – utilizzato, per esempio, per generare la pecora Dolly – sia con altri metodi.

Questo tipo di studi è ancora all’inizio, ma può offrire grandi possibilità per la medicina rigenerativa del futuro.

La ricerca sulle cellule staminali embrionali e da adulti sta sensibilmente contribuendo all’accrescimento della conoscenza su entrambi i tipi di cellule staminali. Inoltre, apre le porte a possibilità di sviluppo di terapie per malattie che colpiscono diversi tipi di tessuti, come importanti patologie quali il diabete di tipo I e il Parkinson. Infine, questo tipo di ricerca sta anche aumentando la nostra conoscenza sulla biologia del cancro, il quale può insorgere in seguito a mutazioni nelle cellule staminali.

Attualmente, ci sono pochissimi sviluppi commerciali e l’interesse dell’industria in Europa è estremamente basso per il settore della ricerca delle cellule staminali.

Un importante fattore responsabile di questo limitato interesse è l’interpretazione da parte dell’Ufficio Europeo Brevetti (EPO, European Patent Office) della clausola sulla moralità nelle Direttive Europee sulle Biotecnologie (adottate nella Convenzione Europea sui Brevetti), in relazione alla possibilità di brevettare le invenzioni che derivano – ad un certo punto del loro sviluppo – dall’utilizzo di embrioni umani. Questo è riconosciuto come un grosso ostacolo per poter ottenere il massimo dei benefici dalla ricerca e sviluppo sulle cellule staminali.

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