Dossier

Un viaggio nel sistema solare. Parte prima

Il problema del momento angolare

La teoria dei planetesimi non spiega però ancora tutto, in particolare non spiega in maniera soddisfacente per quale motivo una grandezza fisica quale il momento angolare si trovi quasi tutta concentrata nei pianeti. Il momento angolare è una grandezza che si conserva e che dipende dalla massa, dalla velocità e dalla distanza. Nel Sole è concentrato più del 99% della massa dell’intero Sistema Solare, quindi esso dovrebbe detenere anche la maggior parte del momento angolare.

Ma così non è, dato che la nostra stella ruota su se stessa molto lentamente (in circa 26 giorni) rispetto ai pianeti. E non si riesce a comprendere bene come ciò sia possibile se è vero che il Sole è nato da una progressiva contrazione; come una pattinatrice aumenta la propria velocità se contrae le braccia verso il corpo, così il Sole dovrebbe ruotare più velocemente se è nato dalla concentrazione di una nube di gas. A meno che il Sole non abbia in qualche modo trasferito all’esterno gran parte del suo momento angolare.

Le spiegazioni più convincenti, ma per il momento non esaustive, chiamano in causa fenomeni magnetici come possibili “veicoli” per il trasferimento di momento angolare e come possibili cause di “frenamento” della rotazione solare. Ma, di fatto, la questione è ancora aperta.

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