Dossier

Alla conquista del Pianeta Rosso

Il nuovo secolo

Mars Odissey logo Con alle spalle i pesanti fallimenti degli anni Novanta, la Nasa lanciò il 7 aprile 2001 la missione Mars Odissey.

Scopo della missione, la ricerca di acqua sotterranea e di depositi di ghiaccio, e lo studio della composizione chimica del pianeta per mezzo di un raffinato strumento scientifico, Themis ( Thermal Emission Imaging system) in grado di identificare con grande precisione tutti i minerali presenti sulla superficie del pianeta.

Alla Nasa la missione stava particolarmente a cuore.

Dopo i fallimenti era necessario riportare importanti successi utili non solo dal punto di vista scientifico ma anche promozionale coinvolgendo positivamente l'opinione pubblica nella nuova avventura marziana.

Per questo motivo, fu varato un programma promozionale che prevedeva anche la realizzazione da parte del compositore grego Vangelis di una colonna sonora appositamente realizzata per l'occasione.

Il 24 novembre Mars Odyssey, la navetta lanciata in pompa magna giunse come da programma sul Pianeta Rosso, ma vi giunse piuttosto in sordina. Gli Stati Uniti erano reduci dalla tragedia dell'11 settembre e l'arrivo di una sonda su Marte interessò ben poco quell'opinione pubblica sulla quale si faceva tanto affidamento.

Eppure Mars Odyssey fu, ed è ancora oggi, una missione di grande successo. Ancora oggi ruota attorno al pianeta dopo ben 1100 orbite completate e assolve a un compito molto importante: tiene i contatti con i rover Spirit e Opportunity lanciati nel 2003

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