Il mercato biologico
I produttori di agricoltura biologica devono tenere conto nella loro strategia commerciale di maggiori costi di produzione legati a un aumento di manodopera e di tempi di produzione. Il mercato del biologico si muove dunque su due canali paralleli, la vendita all’ingrosso e quella al dettaglio.
La vendita all’ingrosso presso i mercati generali prevede lo smercio delle grandi pezzature, con un valore stimato del bio del 20 – 25% superiore a quello del tradizionale, a fronte di costi di produzione maggiori del 30 – 35% rispetto all’agricoltura convenzionale. La vendita al dettaglio è effettuata nei mercatini rionali o nelle fiere domenicali ed è basata sulla commercializzazione delle piccole pezzature, che incontrano maggiormente il gusto del consumatore che preferisce acquistare direttamente dai contadini.
Attualmente a questi due canali se ne sta affiancando un terzo, rappresentato dalla crescente richiesta da parte delle mense scolastiche e di alcune catene di negozi che si stanno specializzando nella commercializzazione di prodotti biologici.