Dossier

Le biotecnologie per l'ambiente

I trattamenti aerobici

Il trattamento degli effluenti liquidi con microrganismi aerobici rappresenta forse il settore dove le applicazioni biotecnologiche hanno sviluppato una maggiore tradizione.

I processi depurativi basati sull'impiego dei "fanghi attivi" (ovvero una popolazione mista di microrganismi aerobici costituita da batteri, da lieviti, da funghi e da protozoi) sono stati ideati nella loro concezione di base tra il 1914 e il 1921.

Filtro percolatore aerobico Nella degradazione aerobica, i microrganismi ossidano, in presenza di ossigeno (aria), le sostanze organiche ad acqua e il biossido di carbonio.

Per ogni kilogrammo di BOD (quantità di ossigeno necessaria per ossidare biologicamente la sostanza organica) abbattuto vengono consumati circa 1.0-1.5 Kwh di energia elettrica e prodotti circa 0.5 Kg di nuove cellule microbiche (fanghi).

L'uso dei microrganismi aerobici ha, negli ultimi anni, affrontato e spesso risolto svariati problemi come quelli di impiantistica e reattoristica, della rimozione dei nutrimenti, della rimozione dei metalli pesanti e della rimozione di sostanze xenobiotiche.

Suggerimenti