Dossier

I fiori blu narra la storia di due (due?) protagonisti, il Duca d'Auge e Cidrolin, che vivono le rispettive vicende in epoche diverse: il duca a partire dal 1264, Cidrolin nel 1964. Narrativamente, le rispettive vicende si intersecano ripetutamente, si scambiano, si intrecciano. E ogni scambio è dato da un sogno. Ben presto, si coglie che il Duca d'Auge sogna Cidrolin e Cidrolin sogna il Duca d'Auge. Nella parte finale, prima di tornare a separarsi definitivamente, vivono anche un tratto delle loro avventure assieme, convivendo nella Parigi del 1964. Già, perché una caratteristica del duca è che le sue avventure avvengono in cinque epoche diverse, l'una intervallata dall'altra di 175 anni: lungo i settecento anni che vanno dal 1264 al 1964.

Ecco allora che sorge il sospetto che il Duca d'Auge e Cidrolin non siano null'altro che un unico personaggio, Cidrolin/Duca d'Auge, che quindi è il protagonista de I fiori blu. Se così è (ed è così!), l'avventura di Cidrolin/Duca d'Auge è una e una sola e si dipana nello spazio e nel tempo, vale a dire nello spaziotempo, incurante di cronologie, anacronismi e coerenze geografiche. Il nostro è ben capace di spostarsi all'indietro nel tempo e di tornare sui suoi passi