Fibre ottenute con elettrofilatura per usi biomedicali
L’elevata finezza delle fibre che si possono ottenere con il processo dell’elettrofilatura (o
Presso l’ISMAC è stato assemblato un sistema per l’elettrofilatura che consiste essenzialmente in un iniettore (siringa) che spinge il polimero (fuso o in soluzione) in un capillare, ed uno schermo di raccolta posto di fronte al capillare; il capillare e lo schermo sono caricati elettrostaticamente per mezzo di un generatore. Le fibre ottenute hanno diametri compresi tra poche decine di nanometri e circa 180 nm, con distribuzioni di diametro uniformi e una bassa presenza di difetti, requisiti rilevabili con le tecniche di microscopia elettronica a scansione, con la
Partendo dalla tecnologia dell’elettrofilatura si sono volute indagare le proprietà della cheratina estratta dalla lana e presente nei sottoprodotti di scarto dell’industria tessile: si tratta di una sostanza polimerica fibrosa non filabile ma biodegradabile e perciò recuperabile e trasformabile in materiali che, grazie a proprietà innovative, possono risultare idonei per usi tessili e non. Poiché la cheratina rigenerata ha però scarse proprietà meccaniche, a causa del ridotto peso molecolare che ne determina un limitata processabilità (attitudine a subire un processo tecnologico), presso l’ISMAC si sonno condotte prove di miscelazione della proteina con un polimero biocompatibile, il polietilen-ossido (PEO, 400.000 Da), così da migliorarne la processabilità e quindi estenderne i campi di applicazione.
Con una ricerca specifica relativa al processo di elettrofilatura a partire da cheratina e con l’aggiunta di polietilenossido, all’ISMAC si è voluto valutare una possibile applicazione delle nuove fibre ottenute in uno specifico settore biomedicale. Infatti, così come riportato in letteratura, le membrane di cheratina rigenerata risultano facilmente biodegradabili in vivo e in vitro e potrebbero quindi essere utilizzate come
Per approfondimenti
Elettrofilatura da scarti di fibre naturali
http://www.tessileesalute.it/flex/files/D.96688d3d8ed47a90a135/Dotti.pdf