Dossier

Programma Aurora

ExoMars

ExoMars, la prima missione ammiraglia del programma Aurora, avrà come obiettivo quello di studiare l’ambiente biologico di Marte in preparazione delle successive missioni robotiche, ma soprattutto per le missioni umane sul Pianeta Rosso. I dati della missione forniranno inoltre un input inestimabile per studi più ampi di esabiologia – la ricerca di vita su altri pianeti.

Modulo di discesa di ExoMars Questa missione richiede lo sviluppo di un modulo orbitante intorno a Marte, un modulo di discesa e un rover che si muova sul pianeta. L’orbiter dovrà essere in grado di raggiungere Marte e inserirsi in orbita intorno al pianeta. Il modulo di discesa, con al suo interno il rover, saranno ospitati a bordo dell’orbiter, il quale provvederà, una volta inseritosi perfettamente in orbita intorno al pianeta, a rilasciare il modulo di discesa. Dopo il loro rilascio e atterraggio sulla superficie di Marte, l’orbiter si trasferirà in un’orbita più adatta, da cui fungerà da ponte con la Terra per la trasmissione dei dati.

Il modulo di discesa lascerà il rover in un preciso punto sulla superficie di Marte utilizzando un sistema di frenaggio o un sistema di paracaduti, entrambi sufficientemente robusti da resistere allo stress dovuto all’entrata nell’atmosfera.

Grazie ad un sistema di pannelli solari, il rover avrà l’energia sufficiente per percorrere alcuni chilometri sulla superficie rossa e rocciosa di Marte. Inoltre il veicolo sarà in grado di operare autonomamente usando un software e navigherà grazie all’uso di sensori ottici. Incluso nel suo carico di appena 40 kg, ci sarà uno strumento leggero di perforazione, raccolta e manipolazione di campioni del suolo marziano e un set di strumenti scientifici per la ricerca di segni di vita passata o presente.