Dossier

La terapia genica

Endocitosi mediata da recettori (complessi molecolari DNA-proteine)

In questo caso il DNA viene associato a una molecola in grado di legare uno specifico recettore sulla superficie cellulare, inducendo così l'endocitosi e quindi il trasferimento del DNA all'interno delle cellule.

L'associazione normalmente si ottiene legando covalentemente una polilisina alla molecola che lega il recettore sulla membrana cellulare (detta ligando) e poi legando in modo reversibile il DNA del gene esogeno da introdurre alla polilisina stessa, infatti questo è carico negativamente mentre la polilisina è carica positivamente.

Ad esempio gli epatociti sono caratterizzati dalla presenza di recettori di membrana per l'asialoglicoproteina che estraggono direttamente dal siero. Complessando la polilisina all'asialoglicoproteina ed il DNA alla polilisina, si può veicolare quest'ultimo nelle cellule del fegato solo mediante iniezione endovena.

L'efficienza del trasferimento genico può essere elevata tuttavia il metodo non è studiato per permettere l'integrazione dei geni trasferiti nel cromosoma dell'ospite.

Un altro problema è che i complessi DNA-polilisina nel torrente circolatorio non sono molto stabili per cui parte del DNA viene perso nel circolo mentre la polilisina resta stabilmente legata all'asialoglicoproteina e quindi raggiunge il fegato.

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