Diventare criminologo
La criminologia è una scienza multidisciplinare e chi si unisce ad una squadra di polizia scientifica può provenire da diversi percorsi di formazione. Tra le figure professionali che compongono l’equipe compaiono medici legali, antropologi, palinologi (studiano il polline), entomologi (studiano gli insetti), botanici, biologi, biotecnologi, chimici e ingegneri. Per questo motivo la criminologia è normalmente suddivisa in più discipline specialistiche:
- antropologia forense: utilizzo dei dati derivati dallo studio antropologico per l’identificazione dei cadaveri, soprattutto quando i corpi sono in parte decomposti oppure sono presenti solo le ossa;
- entomologia forense: la conoscenza delle abitudini, dello sviluppo degli insetti permette di avere informazioni importanti per la medicina legale e in altri settori d’indagine, come quelli relativi all’analisi alimentare;
- medicina legale:è l’applicazione delle informazioni di derivazione dalle scienze mediche per determinare la causa della morte di un individuo;
- odontoiatria legale: è l’applicazione delle conoscenze odontoiatriche all’indagine forense. Per esempio, lo studio dei denti e dell’impronta dentaria permette di risalire all’identità di una persona in molti casi;
- palinologia forense: i palinologi analizzano il polline e le spore ai fini forensi, in quanto molti di essi sono specifici di determinati ambienti, per cui permettono di capire da dove proviene un determinato oggetto, soprattutto se il polline ritrovato su di esso è diverso da quello dell’ambiente di ritrovamento:
- fotografia forense: anche fotografare la scena del delitto richiede tecniche particolari, dall’utilizzo di macchine fotografiche e pellicole speciali a metodi di ripresa che consentano di avere una documentazione adeguata a descrivere dettagliatamente le scene del delitto (in cui la posizione di tutti gli oggetti sia riconoscibile e le distanze siano interpretabili);
- psicologia e psichiatria forense: applicazione delle scienze psichiatriche agli aspetti legali, soprattutto nelle fasi in cui si eseguono gli interrogatori
- tossicologia forense: analisi chimico-fisica delle sostanze per identificare la presenza di stupefacenti o sostanze tossiche e studio della correlazione con gli effetti osservati nei soggetti coinvolti.
- informatica ed elettronica forense: discipline utilizzate per riscostruire il volto sfigurato delle vittime con l'aiuto del computer, per scaricare e analizzare i tabulati telefonici e le email, per confrontare somiglianze e differenze tra una serie di casi presenti nelle banche dati (cyber-investigatori);
- tossicologia forense: applicazione delel conoscenze tossicologiche per individuare la presenza di sostanze tossiche, alcol o stupefacenti nella vittima o negli indiziati;
- chimica, geochimica, fisica e ingegneria forense: applicazione delle analisi chimico-fisiche per l'analisi di isotopi radioattivi al fine di identificare il periodo del decesso (per reperti datati), per l'analisi del sudore per indagare le abitudini alimentari e la fisiologia, per studiare le tracce di polvere da sparo e per ricostruire le dinamiche.
L’analisi del DNA è effettuata generalmente da biotecnologi o da biologi.