Correlazione campioni entomologici-dati ambientali e calcolo del PMI
Il calcolo del PMI è basato fondamentalmente sulla correlazione tra lo stadio di vita dell'insetto identificato dopo il campionamento e le temperature ambientali alle quali è stato sottoposto dalla deposizione fino al suo ritrovamento. Questi dati sono confrontati con apposite «tabelle di crescita» messe a punto da vari autori e che prendono in considerazione, per ogni specie di insetto, la tempistica del suo ciclo di sviluppo.
In generale, la quantità di calore richiesta per lo sviluppo di un insetto dall'ovodeposizione a un qualsiasi stadio di sviluppo può essere calcolata in termini di gradi/ore accumulati (ADH, Accumulated Degree Hours) o di gradi/giorni accumulati (ADD, Accumulated Degree Days, giorni): ogni stadio di sviluppo richiede una precisa "quantità di temperatura" e ogni specie ha bisogno di un numero specifico di gradi/ora o gradi/giorno per completare il suo sviluppo a temperature definite. Il PMI può essere espresso sia come ADD sia come ADH.
In condizioni normali le femmine dei ditteri trovano il cadavere entro pochi minuti o poche ore dalla morte ed effettuano subito la deposizione delle uova: in questo modo si attiva immediatamente l'orologio biologico che permette il calcolo del PMI e in particolare si può risalire al PMI “massimo", periodo di tempo compreso tra la morte con il contemporaneo arrivo degli insetti e il momento del ritrovamento del cadavere. In particolari circostanze (es. corpo mantenuto in ambiente ermetico, corpo sotterrato o temperature ambientali troppo basse, etc.), però, l'accesso al cadavere da parte dei ditteri non è possibile o è possibile solo dopo un certo periodo: in questi casi l'orologio biologico per il calcolo del PMI non si attiva o si attiva in ritardo, quindi la stima riguarderà solo un parametro più ridotto definito MPMI o Minimun Post Mortem Interval (PMI “minimo”), periodo di tempo compreso tra l'arrivo degli insetti e il ritrovamento del cadavere, senza però ottenere informazioni sull'effettiva data di morte.
L'Italia, in considerazione della sua particolarissima connotazione geografica, esprime condizioni ambientali molto varie secondo la latitudine, l'altitudine, la vicinanza del mare e/o di bacini idrici, la stagione e le specie che in un dato momento e in un dato microclima hanno trovato le condizioni ottimali di sviluppo. Se a ciò si aggiunge che le specie di insetti necrofagi rinvenibili sul luogo del delitto, oltre a essere quantitativamente numerose presentano ognuna diversi stadi di maturazione, tutti diversamente influenzabili dall'ambiente, si capisce quanto sia importante la profonda conoscenza degli animali in questione e il loro comportamento in esperimenti controllati ed in casi reali.