Dossier

La ricerca sulle staminali: risultati, prospettive, prerequisiti - Parte I

Conclusioni

Le possibilità che emergono prefigurano come interessante la possibile creazione di linee di cellule staminali da embrioni ottenuti mediante trasferimento nucleare.

I benefici non comprendono solo l’implementazione della ricerca e del trattamento di malattie gravi ereditarie degenerative, ma si tratta di un metodo applicabile per lo studio farmacologico generale a livello industriale, aprendo la prospettiva ad un miglioramento delle condizioni di vita per milioni di persone. Le cellule derivate in certi casi possono facilitare la riduzione del numero di animali utilizzati per cercare informazioni o testare dei farmaci per una malattia.

La coltura di cellule staminali derivate da embrioni ottenuti mediante fecondazione in vitro, e la stabilizzazione di linee cellulari sono già state realizzate e non ci sono praticamente più problemi tecnici. E’ stato dimostrano che è possibile ottenere diversi tessuti a partire da cellule staminali embrionali differenziate in modo artificiale in laboratorio (con, per esempio, appropriati fattori di crescita).

Il passaggio dal trasferimento nucleare all’ottenimento di cellule di un tessuto adulto, nella sua fase più critica prevede la derivazione di cellule staminali embrionali da embrioni derivati dal trasferimento nucleare.

La ricerca per superare questo ostacolo è di cruciale importanza per raggiungere il considerevole potenziale illustrato in precedenza.

Background/further reading

1: Gurdon JB, Colman A. The future of cloning. Nature. 1999 Dec 16;402(6763):743-6.

2. McLaren A. Ethical and social considerations of stem cell research.

Nature. 2001 Nov 1;414(6859):129-31.

3. Brambrink T, Hochedlinger K, Bell G, Jaenisch R. ES cells derived from cloned and fertilized blastocysts are transcriptionally and functionally indistinguishable. Proc Natl Acad Sci USA. 2006 Jan 24;103(4):933-8. Epub 2006 Jan 17.

Suggerimenti