Chi coltiva gli OGM?
Nel 1999 è stato stimato che il terreno agricolo dedicato ad agricoltura biotecnologica fosse di circa 40 milioni di ettari (tre volte il nostro Paese) e che attualmente sia oltre i 43 milioni di ettari.
La distribuzione è irregolare, infatti il 70% di questi terreni si trova negli Stati Uniti, seguiti da Canada e Argentina. I dati riguardanti la Cina sono dubbi, stimati finora 300.000 ettari ma si pensa siano molti di più. In Australia e Sud Africa si pensa siano circa 100.000.
Per quanto riguarda l'Europa:
- Spagna 30.000 ettari (mais Bt)
- Francia 2.000 ettari
- Portogallo 1.000 ettari (mais Bt)
Dal punto di vista del tipo di piante coltivate, il 60% è soia, 30% mais, 12% cotone, 7% colza, seguiti da patata, zucchini e papaia.
Il mercato delle sementi biotecnologiche è in vertiginoso aumento e d è passato da 125 milioni di dollari USA nel 1997 a circa 3000 nel 1999.
Al momento attuale delle conoscenze delle politiche commerciali e dei mercati è ancora difficile fare previsioni sull'impatto economico futuro di questo ambito, in quanto è fortemente contraddistinto da modificazioni continue, dipendenti dall'andamento degli eventi ambientali e delle colture tradizionali, senza contare l'influenza dell'opinone pubblica, ovvero dell'acquirente.
Per altre informazioni si può consultare il sito internet dell'ISAAA (