Dossier

Le biotecnologie per l'ambiente

Bonifica di un'area industriale contaminata

Sede dell'Enichem a Mantova All'interno dell'area industriale petrolchimica dell'Enichem di Mantova, il suolo, per una superficie di 20000 m2, era contaminato da idrocarburi aromatici.

Principalmente il suolo era contaminato da benzene, etilbenzene e cumene sino ad una profondità di circa 6 metri dove uno strato di torba argillosa naturalmente presente nel terreno ha reso il suolo impermeabile e quindi privo della contaminazione a profondità maggiori.

Erano inoltre presenti tracce di toluene, xileni ed alfa stirene accompagnate da altri contaminanti non tossici costituiti soprattutto da idrocarburi di varia natura e da oligomeri dello stirene.

Il livello medio di contaminazione da idrocarburi aromatici era di circa 10 ppm (parti per milione) con punte superiori anche alle 1000 ppm.

Il sito si caratterizza principalmente per l'elevata eterogeneicità del suolo che porta a una disomogeneità nella distribuzione dei contaminanti.

Data la generale bassa permeabilità del terreno in quella zona dovuta alla frequente presenza di materiali limosi e fangosi, le acque piovane alimentano zone di completa saturazione dette falde sospese che risultano distribuite a vari livelli di profondità.

Logo del gruppo Enichem In accordo con gli organismi pubblici di controllo, Eniricerche ed Enichem hanno proposto e pianificato un'azione di risanamento mediante la biodegradazione "in situ" dei contaminanti.

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