Dossier

I GRB

Analisi di un lampo Gamma

GRB-curva di luce Per comprendere cosa sia un lampo gamma basta osservare su un grafico (vedi figura a sinistra) come varia l’intensità della radiazione al variare del tempo. Per intensità si intende tipicamente il numero di conteggi registrati al secondo dal rivelatore; ovviamente più fotoni vengono registrati al secondo più intensa sarà la sorgente.

Ora se poniamo la nostra attenzione al grafico, detto anche curva di luce, scopriamo che l’intensità passa improvvisamente da un valore molto basso, prossimo a zero, a uno molto alto, anche più di mille volte maggiore. Tale impulso può durare da qualche millisecondo fino a un migliaio di secondi, ma in realtà la durata di questi lampi mostra una notevole variabilità. L’analisi delle durate di questi lampi sembra rivelare l’esistenza di due possibili popolazioni: i GRB lunghi con durate superiori ai 2 secondi e quelli corti con durate inferiori a 2 secondi.

Ma per comprendere la rilevanza di questi lampi è necessario fare delle considerazioni sulla loro energia. Al momento in cui il lampo gamma viene generato, tenendo conto della distanza cosmologica combinata con il tempo scala dell’evento, risulta che nei GRB vengono rilasciate energie superiori a 1052 erg. Per dare un’idea dell’energie in gioco, il valore 1052 erg equivale all’energia totale emessa dal nostro Sole in 3000 miliardi di anni oppure dalla nostra Galassia in 100 anni; il tutto però in pochi secondi!

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