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Studio della Regione sui cambiamenti climatici. Diminuiscono i ghiacciai sulle Alpi. Entro il 2080 aumenteranno le alluvioni

L'Istituto Superiore Mario Boella sta lavorando a due interessanti progetti per aiutare gli ipovendenti a muoversi e i soccorritori alpini ad agire tempestivamente in caso di emergenza.

Ogni anno l'Earth Overshoot Day arriva sempre prima: consumiamo tutto ciò che il nostro pianeta produce e intacchiamo le risorse per l'anno successivo.

I problemi dell’ambiente risolvibili con le nanotecnologie verdi? Il progresso scientifico offre nuove possibilità, tutte da verificare prima di promuoverle a pieni voti.

I fondi del caffè presentano interessanti prospettive per un loro utilizzo nel campo degli antiossidanti e delle energie pulite.

La grande estensione delle foreste sul territorio italiano ha dei risvolti tangibili negli impegni nazionali a ridurre le emissioni di gas serra.

Alla terza Conferenza europea sull'influenza il punto sull'epidemia della prossima stagione invernale, che sarà causata da tre virus completamente nuovi e dunque particolarmente temibili. I consigli degli esperti per evitare il contagio.

Inizia in autunno la programmazione dei corsi di formazione organizzati dal Laboratorio chimico della Camera di Commercio di Torino.

Scoperto da un ricercatore italiano. Tra poco in Australia il via ai test clinici.

Ricercatori del Cnr di Torino hanno trovato in alcune tartufaie artificiali nel torinese tracce del DNA di una specie esotica e di minor valore, che minaccia il pregiato nero nostrano. Un rischio che si aggiunge ad altri fattori ambientali che già hanno causato una forte diminuzione della produzione negli anni recenti

Il 18 settembre la prima Giornata nazionale della Sclerosi laterale amiotrofica

La relazione tra inquinamento e nuvolosità dimostrata per la prima volta con evidenza scientifica da un gruppo di ricercatori tra cui Sandro Fuzzi dell’Isac-Cnr in un articolo pubblicato su Science

Il congresso europeo della chimica porta nella nostra città quattro premi Nobel, 2.000 congressisti e un ricco programma di eventi dedicato al pubblico ed alle scuole.

Il 26 settembre 2008 avrà luogo in tutta Europa la “Notte dei ricercatori”, progetto cofinanziato dalla Commissione Europea e con il patrocinio del Ministero degli affari Esteri, che vede diverse città italiane ed europee impegnate nel tentativo comune di aprire uno spazio di incontro e dialogo tra il mondo scientifico della ricerca e la società civile.

Non solo noi umani, ma anche i satelliti e le sonde spaziali si trovano male se la loro temperatura è troppo alta. Nelle sonde spaziali una temperatura troppo alta (o troppo bassa) è pericolosa per gli “organi interni”, cioè per le apparecchiature elettroniche che lo fanno funzionare.

È quanto emerge da uno studio condotto sul Belvedere dagli esperti dell’Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica del Cnr di Torino. Probabile il nesso con l’aumento globale delle temperature

In Internet la maggior parte del reddito si concentra su un elevato numero di prodotto, invece che su pochi prodotti di successo. E'una delle conseguenze dello "spazio infinito" del web, che permette una maggior diversificazione dei prodotti. E l'utente quando può sceglie, non si uniforma.

Preziosi consigli in un documento congiunto della Nutrition Foundation of Italy, del Consiglio nazionale delle ricerche e di altre istituzioni scientifiche italiane

Alcune specie di Anoplophora, coleottero importato dall’Oriente, danneggiano seriamente molti alberi della Lombardia. Prevenzione e lotta obbligatorie sono le armi per tentare di sconfiggerlo.

La decisione è stata presa dalla Nasa. Costruito con tecnologia italiana

Quello del Belvedere a Macugnaga perde sei centimetri al giorno. La cuasa più probabile l'incremento delle temperature. Ricerca dell'Università di Torino

Dopo le polemiche per una ricerca scientifica sui Walser della Val d'Aosta i tanti studi sul DNA nelle comunità italiane.

La globalizzazione ha fatto esplodere il traffico aereo mondiale. Tra le difficoltà da superare, l’abbattimento dell’inquinamento sonoro che ne deriva.

Le grandi onde e le correnti oceaniche possono rappresentare una fonte di energia: scienza e tecnologia si alleano per valutarla.

Investimenti nella ricerca per incrementarne i rendimenti e l’uso industriale