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Arm 200 è il microscopio che promette importanti risultati nel campo della nano elettronica e della sensoristica

La ricerca di una Multinazionale Canadese apre nuove strade per realizzare la Fusione Fredda

Nasce una nuova metodologia per spostare la materia senza toccarla

La scoperta, l’invenzione e la caratterizzazione di nuovi materiali si basano sulla collaborazione quotidiana tra ricercatori sperimentali e teorici. L'Università di Torino è all'avanguardia.

All'Istituto nanoscienze del Cnr di Lecce è stato realizzato un tessuto polimerico capace di generare energia in seguito a minime deformazioni. Già collaudato come sensore di pressione ultra-sensibile, ha potenziali applicazioni nei dispositivi auto-alimentati e nella robotica umanoide.

I ricercatori del CNR sono riusciti a sintetizzare per la prima volta un materiale nano-composito di silicalite e polietilene grazie a tecniche di fisica avanzata

Una giovane ricercatrice dell'Università di Torino ci parla di come la chimica computazionale studia i biomateriali

Un team di ricercatori composto da Nicola Pugno dell’Università di Trento e colleghi del MIT di Boston, svela le caratteristiche di questa struttura complessa costruita in modo intelligente.

Grazie al progetto ImPACT nasce lo zibidrone, prototipo di nuovi rivoluzionari materiali ottenuti agendo su nanomolecole con pressioni molto elevate.

Al via il progetto mPlane coordinato dal Politecnico di Torino. Analizza Internet per aiutare tutti i soggetti che operano nel web a migliorare prestazioni e funzionamento dei servizi

Arriva dalla NASA il nuovo aerogel 500 volte più resistente dei suoi predecessori in silice.

E' in italia il più grande e moderno Icing Wind Tunnel (IWT) del mondo per studiare le condizioni di formazione del ghiaccio. Intanto gli americani inventano "Slips" la pellicola superprotettiva

Il progetto dell’acceleratore SuperB, che sarà realizzato entro cinque anni nell’area di Tor Vergata, si arricchisce di un competitivo FEL (Free Electron Laser).

Una giovane ricercatrice greca che ha scelto di lavorare in Italia, Despina Fragouli, ha visto riconosciuto con il Premio TR-35 Giovani Innovatori il suo lavoro sui processi nanotecnologici che rendono "intelligenti" la carta e i tessuti

Una ricerca italiana conquista la copertina di Science e apre la porta alla realizzazione di materiali perfetti, tecnologicamente rivoluzionari e con costi ridotti.

Diamo uno sguardo alla tecnologia messa a punto dall' ingegnere Umberto Manola per il trattamento delle biomasse

Le ricerche svolte al Politecnico di Torino dal team coordinato da Nicola Pugno portano sotto i riflettori questo aracnide, la cui seta è la più resistente e flessibile mai testata finora.

Tutta italiana la ricerca che ha permesso di realizzare transistor a partire da un semplice filo di cotone.

Ritorna, come ogni anno, l'appuntamento scientifico per fare il punto della situazione e disegnare il quadro dello stato dell'arte attuale delle nanotecnologie, delle sue applicazioni e delle sue promesse per il futuro.

L' uso del grafene nel settore dell’elettronica e in altre applicazioni può rappresentare una vera rivoluzione tecnologica.

Dalla ricerca nel campo delle nanotecnologie arriva la realizzazione di un tessuto leggerissimo, resistente e impermeabile ad acqua ed elio, da utilizzare per lo sviluppo di velivoli senza pilota.

Non solo noi umani, ma anche i satelliti e le sonde spaziali si trovano male se la loro temperatura è troppo alta. Nelle sonde spaziali una temperatura troppo alta (o troppo bassa) è pericolosa per gli “organi interni”, cioè per le apparecchiature elettroniche che lo fanno funzionare.

Un convegno promosso dall’Università del Piemonte orientale ad Alessandria ha offerto spunti interessanti per scongiurare la catastrofe ambientale generata dall’incremento dei gas serra nell’atmosfera.

Il primo trasferimento a distanza tra luce e atomi spalanca la strada al super-computer quantico. Con i network basati sulla meccanica dei quanti si avranno potenze di calcolo oggi ancora inimmaginabili

Quando un avventuriero, abituato a gesta eclatanti, incontra un ente di ricerca importante come l’ESA (Agenzia Spaziale Europea), lo fa per un progetto pionieristico: la costruzione di un aereo a energia solare.