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Watts e Luna vincono l'edizione 2013 del Premio Lagrange

Per gli studi effettuati sulla scienza delle reti e i suoi effetti sul comportamento umano, il fisico e sociologo Duncan J Watts si aggiudica il prestigioso riconoscimento della Fondazione CRT. Il premio per la comunicazione va invece al giornalista italiano Riccardo Luna.

È il fisico e sociologo australiano Duncan J. Watts, ricercatore presso i laboratori Microsoft Research di New York, il vincitore del "Premio Lagrange - Fondazione CRT 2013".

Intitolato al grande scienziato e matematico Joseph-Louis Lagrange, che nacque a Torino e di cui quest'anno si ricordano i duecento anni dalla scomparsa, il premio è il primo e più ambito riconoscimento internazionale nel campo della scienza della complessità.

Premio Lagrange - iconaLo scienziato ha ricevuto il premio giovedì 27 giugno presso il Teatro Vittoria di Torino. Nello stesso giorno è stato consegnato anche il "Premio - Lagrange Fondazione CRT per la comunicazione" al giornalista Riccardo Luna, evento in concomitanza con il trentennale della "Fondazione ISI – Istituto per l'Interscambio Scientifico di Torino".

Istituito dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e coordinato scientificamente dalla Fondazione ISI, il prestigioso riconoscimento è stato assegnato nel corso degli anni a scienziati che, lavorando in settori anche molto differenti, hanno contribuito all'avanzamento degli studi nel campo della complessità, spesso proponendo ricerche e teorie radicalmente innovative.

Ricordiamo nel 2008 il matematico russo Yakov Grigorievich Sinai e l’economista britannico William Brian Arthur; nel 2009 il fisico italiano Giorgio Parisi; nel 2010 il bioingegnere statunitense James J. Collins; nel 2011 il fisico ungherese Albert László Barabási e nel 2012 la studiosa americana di reti sociali Lada Adamic e l’economista francese Xavier Gabaix.

Duncan WattsQuest'anno viene premiato il lavoro di un ricercatore che, pur ancora giovane (è nato nel 1971), da oltre dieci anni svolge un ruolo di primissimo piano a livello internazionale nella definizione di nuovi percorsi di analisi sulla scienza delle reti e sui suoi effetti sul comportamento umano.

Laureato in fisica in Australia, è poi negli Stati Uniti che Watts ha ampliato la sua area di studi, ricevendo il Ph.D. in Meccanica Teorica e Applicata alla Cornell University e insegnando sociologia alla Columbia University tra il 2000 e il 2007. Dal 2012 è approdato alla Microsoft, dove lavora nei laboratori di ricerca di New York.

La propagazione virale dell’informazione, la gestione del rischio finanziario, il design organizzativo sono solo alcuni dei temi su cui si è concentrato lo studio di Watts. Leggere e interpretare i cambiamenti in tempo reale, per offrire risposte immediate ed efficaci è un tema critico nella nostra società.

Rivoluzionaria e sorprendente la sua pubblicazione con Steve Strogatz, intitolata Collective dynamics of «smallworld» networks, nella quale i due studiosi hanno presentato una teoria matematicRiccardo Lunaa del "piccolo mondo", in cui si esplorano le caratteristiche di insieme che hanno reti connesse di elementi. La ricerca illustria come sia possibile conciliare due aspetti apparentemente contraddittori: l'alto livello di aggregazione e il basso grado di separazione.

Al giornalista Riccardo Luna, già direttore del mensile Wired e tra i principali e più dinamici portavoce della generazione digitale in Italia, va invece il premio per la comunicazione, assegnato nel 2008 al giornalista inglese Philip Ball e nel 2009 al giornalista americano Mark Buchanan.

Nel suo lavoro di scrittore Luna è riuscito a raccontare la rivoluzione digitale, l'era dei grandi dati e come la soluzione alle sfide del futuro dipenda dai nostri comportamenti collettivi e da un complesso di tecnologie come Internet, che non è una rete di computer, ma una rete di persone che provano a migliorare le cose senza aspettare niente e nessuno. Secondo il giornalista l’unica vera rivoluzione per cambiare l’Italia si chiama "innovazione". 

Per maggiori informazioni: www.progettolagrange.it

 

 

 

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