È stato avviato a Torino il progetto ambientale, nato dalla passione per l’ecologia, che ha alla base la salvaguardia dell’ape. UrBees, “api urbane”, o “le tue api”, promuove e sviluppa la cultura e la pratica dell'apicoltura, in particolare quella urbana, proponendo la realizzazione di strutture, provvedimenti e politiche volte a facilitarne e incentivarne la diffusione.
In Italia l’apicoltura urbana è vietata, per questo motivo, per raggiungere lo scopo, il progetto prevede, previa autorizzazione degli organi competenti, l’installazione di apiari artistici in spazi pubblici urbani per rendere l’alveare osservabile da tutti, inoltre, in collaborazione con il dipartimento di entomologia di Torino, si realizzerà uno studio di biomonitoraggio con le api in tutto il tessuto urbano di Torino.
Le finalità del progetto saranno rese note al più vasto pubblico attraverso iniziative ed eventi come convegni, mostre, attività di formazione professionale, attività culturali e progetti educativi scolastici ed extra-scolastici.
L’installazione periodica di apiari presso spazi urbani, pubblici e privati, permetterà alla comunità cittadina di condividere l'esperienza ed i benefici dell'apicoltura, anche a fini ludici e didattici. Le postazioni degli apiari favoriranno lo sviluppo della flora circostante, e saranno oggetto di studi e ricerche, mentre il miele raccolto sarà analizzato in laboratorio, degustato e distribuito ai cittadini.
La presenza di un centro api con produzione di miele, in ogni quartiere della città, come già avviene a Parigi, Londra e Chicago, porterà allo sviluppo di diversi progetti scolastici, scientifici, corsi di formazione per gli apicoltori, ma anche di cucina con il miele per gli appassionati.
La produzione di miele è più ricca in città che in campagna, questo è dovuto alla grande varietà di fiori disponibili all’interno dei parchi cittadini, unita all’assenza dei pesticidi derivanti dalle coltivazioni. Un'arnia in ogni parco torinese migliorerebbe lo stato di salute del verde pubblico e, allo stesso tempo, permetterebbe di ottenere a chilometri zero il miele del proprio quartiere, un prodotto biologico e di qualità.
Le api sono, inoltre, degli ottimi indicatori della qualità dell'ambiente e dell’inquinamento, grazie alla loro capacità di reagire alle modificazioni ambientali.
Gli apicoltori torinesi, uniti in un consorzio, puntano al raggiungimento di tre obiettivi: dar vita a un unico marchio di qualità per il miele prodotto nei diversi quartieri, creare un punto vendita e diffondere sempre più la presenza delle api, per portarle anche su tetti, balconi, cortili e piazze della città. Tutto questo per far riscoprire ai torinesi la biodiversità dei parchi urbani e l’importanza delle api come un patrimonio per i cittadini e per la città.
Per seguire il progetto Urbees: http://www.facebook.com/pages/Progetto-Urbees/181768445171407#!/pages/Progetto-Urbees/181768445171407?sk=info