L’U.G.I, Unione Genitori Italiani contro il tumore dei bambini, è un’associazione di volontariato, legalmente riconosciuta, nata a Torino nel 1980, per iniziativa di un gruppo di genitori protagonisti della dolorosa esperienza della malattia di un loro bambino, al fine di promuovere e sostenere progetti per migliorare l’assistenza medica e sociale dei bambini affetti da tumore.
Da allora è presente costantemente presso l’Ospedale Infantile Regina Margherita e si occupa di assistenza ai bambini ricoverati e alle loro famiglie.
Sin dalla sua nascita, l’UGI si è sempre interessata di fornire sistemazioni temporanee alle famiglie che, lontane da casa per le terapie del figlio, necessitavano di un punto d’appoggio nei pressi dell’Ospedale. Dopo essere stata ospitata in altre strutture, dal 2006 ha finalmente realizzato il sogno di avere a disposizione una propria "casa" di accoglienza.
Da allora l'Associazione ospita gratuitamente bambini e ragazzi in terapia e le loro famiglie presso i 22 appartamenti di Casa U.G.I - “Stazione Regina”, l'ex stazione nord della monorotaia di Italia ’61 .
L’attività dell’U.G.I. si svolge nei settori di assistenza nei reparti ospedalieri e in Casa UGI, assistenza economica, assistenza domiciliare, assistenza domiciliare scolastica, sostegno alla ricerca e rapporti con le istituzioni.
L’U.G.I. fa parte della FIAGOP (Federazione Italiana Associazioni Genitori Oncoematologia). che è l’unico interlocutore sul piano nazionale di tutte le Associazioni Aderenti.
Con la sua attività l’Associazione si pone l'obiettivo di migliorare la qualità della vita dei bambini e ragazzi nel corso della terapia e aiutare le famiglie ad affrontare le difficoltà di ordine personale, economico e logistico che possono presentarsi nel corso della malattia dei loro figli.
L'U.G.I. è impegnata anche sul fronte della formazione di personale volontario in grado di porsi in relazione con i giovani pazienti e di offrire conforto e sostegno a genitori e familiari e della sensibilizzazione dell'opinione pubblica e le istituzioni attraverso il proprio operato e l'organizzazione di convegni, seminari ed eventi.
Non manca il contributo alla ricerca scientifica (borse di studio a medici e ricercatori,acquisto apparecchiature e attrezzature sanitarie) e alla diffusione della cultura sanitaria.
L'U.G.I offre alle famiglie interessate numerosi servizi, tra i quali:
- Il servizio di accoglienza: un gruppo di volontari UGI si occupa di accogliere le famiglie sin dal momento della diagnosi. Tra i loro compiti vi è quello di illustrare tutti i servizi presenti in ospedale e quelli offerti dall’Associazione. I volontari che si occupano dell’accoglienza, insieme a quelli che operano nei reparti, hanno anche l’importante funzione di favorire la comunicazione tra le famiglie e l’equipe curante.
- L'assistente sociale ugi: oltre ai volontari viene messa a disposizione di tutte le famiglie un’assistente sociale. Il lavoro dell'assistente sociale UGI è svolto in stretta collaborazione con il Servizio Sociale Ospedaliero.
L'assistenza personalizzata alle famiglie: il servizio di assistenza personalizzata prevede l’assegnazione di uno o due volontari per le famiglie in cui la malattia oncologica si somma a preesistenti disagi di natura socio-economica.
- L'assistenza economica: alcune famiglie si trovano ad affrontare la malattia del figlio in condizioni di grave disagio economico. Il Comitato Assistenza, dopo aver considerato il caso e qualora non siano già attive altre forme di sostegno da parte di enti o privati, può decidere di erogare contributi economici di sostegno.
- L'assistenza domiciliare: i principali problemi che la famiglia deve affrontare e sui quali può ricevere sostegno dall’assistenza domiciliare dell’UGI sono la solitudine e l'isolamento, la necessità di assistenza ai fratelli e l'organizzazione del lavoro e della gestione familiare.
- L'assistenza domiciliare scolastica: questo servizio consiste in un sostegno scolastico dei bambini e dei ragazzi in terapia. I volontari impegnati in questa attività possono collaborare con gli insegnanti della scuola in ospedale e della scuola di provenienza per assistere i bambini nelle varie attività di studio.
A partire dal 2003 sono state attivate delle sezioni U.G.I. anche nelle città di Ivrea, Novara e Vercelli.
Chi volesse sostenere l'attività dell'Associazione può farlo in vari modi, segnaliamo in particolare l'opportunità di sponsorizzazione degli alloggi e della Casa da parte di aziende ed organizzazioni, in particolare piemontesi, che desiderino affiancare il proprio nome all’attività dell’Associazione e sostenerne l’azione.