E’ notizia recente che il record della più alta temperatura mai registrata sulla superficie terrestre è stato 
aggiornato. Non si fa più, infatti, riferimento ai 58 gradi registrati dal Regio Esercito Italiano nell'avamposto di El Azizia, in Libia, il 13 settembre 1922, perché il termometro, troppo antiquato, è stato giudicato inattendibile e la temperatura sovrastimata di ben 7 gradi.
Il record è quindi passato a Furnace Creek nel Greenland Ranch, Valle della Morte in California, un luogo che si trova a 54 metri sotto il livello del mare, dove il 10 luglio 1913 il termometro ha raggiunto i 134 gradi Fahrenheit, pari a 56,7 gradi Celsius.
Ma se siete curiosi e volete avere qualche dato in più sui record legati ai fenomeni atmosferici, con dettagli come il luogo di registrazione, la sua altitudine, la data, coordinate GPS, immagini satellitari, oltre naturalmente al valore di riferimento, vi segnaliamo il sito che fa per voi.
Su http://wmo.asu.edu/ potete, infatti, scoprire anche quali sono state le temperature più elevate registrate nei vari continenti, in Europa il record spetta ad esempio ad Atene e Elefsina in Grecia, con 48°C, risalenti all’estate del 1977.
Naturalmente trovate anche le temperature più basse, il cui record assoluto è un inarrivabile, si gelano anche i pensieri solo a immaginarlo, –89,2°C di Vostok, Antartide, registrato il 21 luglio 1983. In Europa dobbiamo accontentarci dei –58,1°C di Ust 'Schugor, Russia. Pensare che in Italia basta scendere a –10/-20°C per mandare in tilt tutto il Paese.
Non mancano i valori legati alle precipitazioni piovose: in un anno a Cherrapunji, India, sono stati sommersi, è il caso di dirlo, da 26,47 metri di acqua. Di fronte ai quali i 4,65 metri, sempre su base annuale, di Crkvica, Bosnia- Herzegovina, sono ben poca cosa.
O al periodo più lungo di siccità, 173 mesi, ad Arica in Cile.
Ma ci sono anche dati più “sfiziosi”, come il peso del più grande chicco di grandine mai caduto: 1,02 kg, piombato dal cielo in Bangladesh nell’aprile del 1986.
E poi tutto su vento, tornadi e uragani, vittime incluse. Anche l’onda più alta mai osservata da una nave: quasi 30 metri, un palazzo di 10 piani!
Buona navigazione!
